Cartesio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 786715 di 87.1.157.206 (discussione) fonte non accettabile
→‎Citazioni su Cartesio: Inserisco una citazione.
Riga 73:
*Non è l'idea di una certa signoria dell'uomo sulla natura che va rimproverata a Cartesio, ma il fatto che la natura sia concepita innanzitutto come un'estensione da quantificare e una risorsa da sfruttare, e non innanzitutto come la materna sorgente del primo stupore e della prima certezza. ([[Fabrice Hadjadj]])
*Perché non ha mai a venire un Cartesio in filologia come n'è venuto uno in filosofia? ([[Giuseppe Baretti]])
*{{NDR|Cartesio}} provando solo per via di geometria, e di matematica, con scoprire e diffinire l'essere della medesima, e come che questa scienza solo si estende a rappresentare la figura, non la sustanza del corpo; moltissimi sono gli ostacoli che vi potrà rinvenire uno spassionato investigatore che solo della ragione e della {{sic|sperienza}}, non dell'altrui opinione severo seguace si è fatto. ([[Carlo Antonio Broggia]])
*Si è detto talora che nel ''cogito'' Cartesio attinge l'essere del suo dubbio. Di fatto l'«io penso» è un «io dubito» ed è in questo senso che si può dire che l'«io penso» è essenzialmente volontà. Perché l'atto stesso di dubitare presuppone un soggetto che dubita, di modo che dubitare di questo soggetto è ancora affermarlo. È il celebre rovesciamento: posso dubitare di tutto, ma al momento in cui dubito di tutto, non posso dubitare di dubitare e di conseguenza io penso, e di conseguenza io sono. ([[Ferdinand Alquié]])
*Verso il fine della sua solitudine, che ben nove anni durò, {{NDR|il Vico stesso}} ebbe notizia aver oscurato la fama di tutte le passate la fisica di Renato Delle Carte, talché s'infiammò di averne contezza; quando per un grazioso inganno egli ne aveva avute di già le notizie, perché esso dalla libreria di suo padre tra gli altri libri ne portò via seco la Filosofia naturale di Errico Regio, sotto la cui maschera il Cartesio l'aveva incominciata a pubblicare in Utrecht. ([[Giambattista Vico]])