Arrigo Boito: differenze tra le versioni
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*Come ti vidi m'innamorai, e tu sorridi perché lo sai. (da ''Falstaff'')
*Ebro è Otel, ma Amleto è orbe. ([[Palindromi|Palindromo]], da una lettera al fisiologo e senatore Giulio Fano; citato in Raffaello De Rensis, ''Arrigo Boito. Aneddoti e bizzarrie poetiche musicali'', Fratelli Palombi, 1942)
*''Il tizzo acceso fin che arde fuma; | simile, o mesto amico, al nostro cuore | che in pianto si consuma | fin che arde l'amore. || Lascia dunque che s'alzi e che s'esali | questa nube di duol cotanto intenso; | essa abbraccia i tuoi mali | come grani d'incenso. || Sii in te stesso al par d'un vaso sacro | d'olocausto, di fede e di speranza; | vedi, il fumo pare acro, | ma il turibolo danza. || Non ispegner per tema o per ristoro | quell'incendio divin che ti fa egro, | non far che il carbon d'oro | si muti in carbon negro. || Anzi affronta gli spasmi ed il martiro, | cerca nell'ansia del tormento occulto | dopo il duol del sospiro | l'estasi del singulto; || troverai qualche vero. È la tempesta | esultazione a chi non sa temerla, | e sulla duna resta | dopo l'onda la perla. || Piangi, medita e vivi; un dì lontano | quando sarai del tuo futuro in vetta | questo fiero uragano | ti parrà nuvoletta. || ***
*''Ora e per sempre addio, sante memorie!'' (da ''Otello'', II, 5)
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