Prima lettera ai Corinzi: differenze tra le versioni

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*Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a [[Pietro apostolo|Cefa]] e quindi ai Dodici. (1974; 15, 3 – 5)
*Ma se Cristo non è [[risurrezione|risuscitato]], allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. (1974; 15, 14)
*L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la [[morte]], perché ogni cosa {{NDR|Dio}} ha posto sotto i suoi piedi. Però quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa. E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti. (1974; 15, 26 – 28)
*Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Efeso contro le belve, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perché domani moriremo. (1974; 15, 32)
*Tutto si faccia tra voi nella [[carità]]. (1974; 16, 14)