Prima lettera ai Corinzi: differenze tra le versioni

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*Quand'ero [[bambino]], parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno [[specchio]], in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. (1974; 13, 11 – 12)
*Queste dunque le tre cose che rimangono: la [[fede]], la [[speranza]] e la [[carità]]; ma di tutte più grande è la carità! (1974; 13, 13)
*Come in tutte le comunità dei fedeli, le [[donna|donne]] nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea. (1974; 14, 34 – 35)
*Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a [[Pietro apostolo|Cefa]] e quindi ai Dodici. (1974; 15, 3 – 5)
*Ma se Cristo non è [[risurrezione|risuscitato]], allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. (1974; 15, 14)