Jeffrey Moussaieff Masson: differenze tra le versioni
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*Non possiamo nasconderci dietro le [[Parola|parole]] o mentire su quel che facciamo descrivendolo in modo impreciso e con termini poco chiari. In questo medesimo istante, mentre sto scrivendo queste righe, gli americani stanno agendo proprio in questo modo: nascondono l'uccisione di civili dietro espressioni tipo «colpisci e meraviglia»<ref>''Shock and awe'' (vedi [[w:Shock and awe|la voce]] su Wikipedia).</ref> e dietro mozioni formali. [...] dobbiamo usare parole che tutti capiscono e usarle nel modo in cui sono sempre state utilizzate e comprese.<ref>Dalla prefazione a ''Gabbie vuote'', pp. 13-14</ref>
*Vorrei andare oltre le femministe che dicono che la [[pornografia]] è la teoria, e lo stupro la pratica, e dire che la pornografia è già la pratica. La pornografia, a mio parere, è espressione di abusi sessuali. Essa non è una fantasia più di quanto lo siano gli abusi sessuali. [...] Tollerare la pornografia con il pretesto di proteggere la libertà di espressione, o la libertà di pensiero, o la libertà di fantasia, significa approvare una visione fantasiosa che non ha fondamento nella realtà, e che è semplicemente servita come ennesimo strumento di sottomissione delle donne.<ref>''I would go further than the feminists who say pornography is the theory, rape the practice, and say the pornography is already the practice. Pornography, in my opinion, is the expression of sexual abuse. It is no more a fantasy than sexual abuse is a fantasy. [...] To tolerate pornography under the guise of protecting freedom of expression, or freedom of thought, or freedom of fantasy, is to subscribe to a view of fantasy that has no basis in reality, and has simply served as yet another instrument of women's subjugation.'' (citato in Catharine A. MacKinnon, Andrea Dworkin, ''In harm's way: the pornography civil rights hearings'', Harvard University Press, 1997, [http://books.google.it/books?id=SQTjuSdZ1i8C&pg=338 p. 338])</ref>
==''Chi c'è nel tuo piatto?''==
*Certo, di tanto in tanto gli [[scimpanzé]] adottano comportamenti da predatori, ma i [[gorilla]] non lo fanno mai. (p. 18)
*[...] il [[giainismo|jainismo]] comporta un ideale di civiltà assai prossimo allo stile di vita [[veganismo|vegano]]. [...] Pochi mesi fa sono andato a trovare un mio vecchio amico, il professor [[Padmanabh Jaini|Padmanabh S. Jaini]], [...] il più eminente studioso di jainismo al mondo. Il professor Jaini è per certi versi come me: entrambi adoriamo le gemme più rare della letteratura antica. Quando gli ho spiegato lo scopo della mia visita (conoscere meglio l'atteggiamento jainista nei riguardi del vegetarismo), lui mi ha subito donato una di queste gemme. Mi ha detto che Jaina parla delle tre ''makaras'' (parole che cominciano con la lettera «m») da evitare: ''madhya'', ''mamsa'' e ''madhu'', alcol, carne e, con mia grande sorpresa, miele! (pp. 24-25)
==''Il maiale che cantava alla luna''==
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==Bibliografia==
*Jeffrey Moussaieff Masson, ''Chi c'è nel tuo piatto? Tutta la verità su quello che mangi'', traduzione di Nello Giugliano, Cairo editore, Milano, 2009, p. 13. ISBN 978-88-6052-218-4
*Jeffrey Moussaieff Masson, ''Il gatto che venne dal freddo: una favola'', traduzione di Giuditta Ghio, Marco Tropea Editore, Milano, 2006. ISBN 88-438-0556-8
*Jeffrey Moussaieff Masson, ''Il maiale che cantava alla luna: la vita emotiva degli animali da fattoria'', traduzione di Giuditta Ghio, il Saggiatore, Milano, 2009. ISBN 978-88-565-0133-9 ([http://books.google.it/books?id=FxVqF8tllcYC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Anteprima su Google Libri])
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