Mattatoio: differenze tra le versioni

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*Hai appena cenato, e per quanto il mattatoio sia scrupolosamente celato alla vista da una opportuna distanza, la complicità rimane. ([[Ralph Waldo Emerson]])
*I mattatoi sono invisibili perché il pubblico non vuole vederli. Tutti sanno che cosa accade in essi, ma semplicemente non vogliono confrontarsi con questa realtà. (''[[Quando gli elefanti piangono]]'')
*I miei ricordi di tirocinante al macello di Bologna sono ancora vividi nella trepidazione che provavo di fronte al breve spazio che separava il tunnel di processione dalla catena di smontaggio, interstizio minimo tra la grandezza della vita e la nullità della morte, nel maneggiare quegli organi ancora caldi di vita e palpitanti inutilmente e nell'osservare la loro perfezione a perdere. ([[Roberto Marchesini]])
*In Utopia non c'è carne. C'era, un tempo... ma ora non riusciamo neanche a pensare ai mattatoi. Tutta la gente si è evoluta spiritualmente ed è praticamente impossibile trovare qualcuno che voglia fare a pezzi un bue o un maiale morti. [...] E io ricordo la mia gioia di ragazzo quando vennero chiusi gli ultimi mattatoi. ([[H. G. Wells]])
*Ma in una società come la nostra, totalmente profana, in cui nulla è più sacro e gli unici timori concessi sono legati alla materia, la catena di morte del macello non è che una realtà tra le altre. Le urla degli [[Pecora|agnelli]] sono un rumore di fondo, uno dei mille rumori che frastornano i nostri giorni. E forse non sapere ascoltare questo lamento è il non saper ascoltare tutti i lamenti — i lamenti delle vittime delle guerre, dei malati, dei bambini torturati, uccisi, delle persone seviziate, abbandonate, dei perseguitati, di tutte quelle voci che invano gridano verso il cielo. ([[Susanna Tamaro]])