Déjà vu - Corsa contro il tempo: differenze tra le versioni

*'''Paul Pryzwarra''': È un programma nuovo, si chiama Biancaneve. I dati principali ci arrivano da sette satelliti ortbitaliorbitali, ma in ogni momento almeno quattro sorvegliano una data zona. Sono come testimonianze oculari multiple, con diversi punti di vista.<br />'''Doug''': Biancaneve? Va bene, e quale dei sette nani mi spiega come fate ad avere anche l'audio?

*"Déjà Vu" di Tony Scott, in parte storia d'amore, in parte una spazzatura sulla curvatura spazio-tempospaziotempo, si colloca tra le immagini più contenute del regista: ci sono relativamente poche esplosioni rumorose, e il folle mosaico creato da Scott che generalmente è ben fatto è stato ridotto a poco più di un pizzico. Ma quando si tratta di dare un senso alla trama, una variegata serie di sospensione di incredulità - uno strumento pratico e portatile ad innesto che permette di appendere in là e godere di un lavoro immaginario non plausibile - non ha intenzione di fare il trucco. ([[Stephanie Zacharek]])