Ugo Foscolo: differenze tra le versioni

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*Gli amori della [[popolo|moltitudine]] sono brevi ed infausti; giudica, più che dall'intento, dalla fortuna; chiama virtù il delitto utile, e scelleraggine l'onestà che le pare dannosa; e per avere i suoi plausi conviene o atterrirla, o ingrassarla, e ingannarla sempre. (4 dicembre; Parini a Ortis)
*Il [[coraggio]] non deve dare diritto per opprimere il debole.
*Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
*La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte, e l'altro quarto, ai loro delitti. Pur se ti reputi bastevolmente fortunato e crudele per aspirare a questa [[gloria]], pensi tu che i tempi te ne porgano i mezzi? (4 dicembre; Parini a Ortis)
*La [[Natura]] siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da questo suo regno tutti i viventi. (20 febbraio)
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*{{NDR|[[Ultime parole dai libri|Ultime parole]]}} Ma io moro incontaminato, e padrone di me stesso, e pieno di te, e certo del tuo pianto! Perdonami, Teresa, se mai - ah consolati, e vivi per la felicità de' nostri miseri genitori; la tua morte farebbe maledire le mie ceneri. Che se taluno ardisse incolparti del mio infelice destino, confondilo con questo mio giuramento solenne ch'io pronunzio gittandomi nella notte della morte: Teresa è innocente. - Ora tu accogli l'anima mia. (Venerdì, ore 1)
====Parte prima====
*Credo che il desiderio di sapere e ridire la storia de' tempi andati sia figlio del nostro amor proprio che vorrebbe illudersi e prolungare la vita unendoci agli uomini ed alle cose che non sono più, e facendole, sto per dire, di nostra proprietà. Ama la immaginazione di spaziare fra i secoli e di possedere un altro universo. (23 ottobre; 2004, pp. 14-15) (1º novembre; 2004, p. 19)
*Io non odio persona alcunaal mondo, ma vi sonsono cert'uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano. (1º novembre; [[:s:Ultime_lettere_di_Jacopo_Ortis/Parte_prima#pagename27|1801, p. 25]])
*Cos'è l'uomo se tu lo abbandoni alla sola ragione fredda, calcolatrice? scellerato, e scellerato bassamente. (1º novembre; 2004, p. 19)
*Non sono felice! mi disse Teresa; e con questa parola mi strappò il cuore. (20 novembre; 2004, p. 24)