Pinocchio (film 2002): differenze tra le versioni

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* La [[farfalla]], si dice, non sa cos'è il dolore. Vive un giorno felice e poi per sempre muore. ('''Medoro''')
* Se del perdono non sarai degno, tutta la vita sarai un legno. ('''Fata Turchina''')
* ''Fa venire sonno l'abbiccì | gl'è che noi ragazzi siam così, tutti così | a noi un ci garba punto quel cri cri!'' ('''Pinocchio''')
* Oh Fatina! Fatina perchè sei morta? Perchè non sono morto io, che sono tanto cattivo, mentre tu eri tanto tanto buona Fatina! Fatina! Come si fa a morire? Come si fa? Oh, se davvero mi vuoi bene, se davvero vuoi bene al tuo Pinocchio, ritorna viva com'eri prima! Come quando eri viva, che ti guardavo che eri viva! Fatina! Rivivisci! Rivivisci Fatina! RIVIVISCI!!! ('''Pinocchio''')
* Di qua. (Gatto e Volpe, indicando direzioni diverse)
==Dialoghi==
'''''Pinocchio incontra Gatto e Volpe'''''
Volpe: Buongiorno, Pinocchio.
Gatto: 'nocchio.
Pinocchio: Buongiorno. Ma... come sapete il mio nome?
Volpe: Abbiam visto tuo babbo sull'uscio di casa: era in canottiera e tremava come una foglia dal freddo. Povero vecchio.
Gatto: Povero. Vecchio.
Pinocchio: Povero babbo. Allora vado subito da lui. Comunque, da oggi in poi, non tremerà più!
Volpe: Perché?
Pinocchio: Perché io, sono diventato un Gran Signore! (Gatto e Volpe ridono prendendolo in giro) C'è poco da ridere, sapete. Perché se ve ne intendete (tira fuori i soldi regalateli da Mangiafoco) questi qui, sono cinque bellissmi zecchini d'oro! (I due continuano a ridere)
Volpe: Ah, ah, ah! Cinque... ah, ah! Zecchini d'oro... ah, ah! (Pinocchio se ne va)
Gatto: CINQUE ZECCHINI D'ORO!
Volpe: Cinque zecc... Cinque zecchini d'oro?
Gatto: (raccoglie una pietra e corre verso Pinocchio) Io l'accoppo subito! Ci prendiamo il malloppo!
Volpe: (cercando di fermarlo) Non adesso! Non adesso! Vieni qua! Fermo! Aspetta, aspetta!
Gatto: Gli tiro una sassata, una sassata! (Volpe lo strattona portandosi davanti al burattino)
Volpe: (come se niente fosse) Signor Pinocchio. Ci deve scusare, non ci siamo neanche presentati. Io sono la Volpe, e questo, é il Gatto.
Pinocchio: Piacere.
Gatto: (nascondendo il sasso) 'cere.
'''''Pinocchio viene aggredito dal Gatto e la Volpe travestiti)'''''
Pinocchio: Ora chissà quante disgrazie mi dovrebbero accadere. Dovrei incontrare persino gli assassini. Meno male che io, agli assassini, non ci credo e ne ci creduto mai! (spavaldamente) Pensa un po' che paura fanno a me gli assassini. (gli appaiono davanti) Ahhh!
Volpe: O la borsa o la vita!
Pinocchio: Gli assassini!!!
Volpe: Inseguiamolo!
Gatto: Stroziamolo!
Pinocchio: (corre verso un'albero su cui si arrampica) Aiuto!
Volpe: Tira fuori i denari o e peggio per te!
Gatto: per te!
Volpe: Tira fuori i soldi o sei morto, capito?!?
Gatto: morto, capito?!?
Volpe: Prendi quelle fascine secche, lo facciamo arrosto!
Gatto: Bruciamolo!
Volpe: Mettile qua, non là!
Gatto: Là?
Volpe: QUAAA!!!
Gatto: Allora là.
Volpe: Accendi!
Gatto: Oh, come brucia. (Pinocchio intanto sgattaiola giù per un ramo)
Volpe: Butta i soldi, burattino! Ma dov'è?!? L'hai visto?
Gatto: L'hai visto?
Volpe: L'HO VISTO! (i malfattori non si accorgono che le loro fondoschiene sono andati a fuoco)
Pinocchio: Marameo, arrivederci signori assasini!
Gatto: Scappa!
Volpe: Ma dove scappi!?! Vieni qua!!!
Gatto: Acchiappiamolo!!!
Volpe: I soldi!!!
(corrono e inciampando, raggiungono una secca che attraversa un fiume, i manigoldi si bloccano mentre Pinocchio, guadagna terreno)
Gatto: Stai bruciando!!!
Volpe: É VERO! E ANCHE TU! BUTTIAMOCI IO DI QUA E TU DI LÀ!
Gatto: Io di là?
Volpe: NO! IO DI LÀ E TU DI QUA!
Pinocchio: Mi pigliano. Aiutatemi perché io muoio. Forse, potessi arrivare fino a quella casina, forse sarei salvo.
Gatto: (girando su tutte le due rive) Non ho capito: di qua o di là? Di là o di qua? Di qua o di là?
Volpe: E BUTTATI!!!
Gatto: Di qua!?! (si tuffa su Volpe)
'''''Pinocchio dopo essere stato buttato a mare da asino ritorna burattino grazie alla fata'''''
Pinocchio: Fatina! FATINA! Sei stata tu a salvarmi! Lo sapevo! Lo sap(annaspa) LO SAPEVO! (la fata nota un'enorme pinna avvicinarsi al protetto) Sapessi quante me ne son successe, ma d'ora in aavanti ti prometto che sarò un ragazzo onesto, ubbidiente...
Fata: (spaventata) Svelto, Pinocchio! Nuota, presto!
Pinocchio: (ignaro del pericolo) Più forte di così non ci riesco: vado più veloce che posso;
Fata: Pinocchio nuota, presto! Presto!
Pinocchio: Allora mi vuoi bene anche tu, fatina!
Fata: Pinocchio!
Pinocchio: Non ti preoccupare, non può più accadere niente!
Fata: Attento!
Pinocchio: Che?
Fata: ATTENTO!
Pinocchio: Che c'è!? (Si volta vedendo il pescecane piombarli addosso a fauci spalancate) FATINA!!! (Dopo essere stato divorato) O mio Dio, Fatina! Fatina mia, aiuto! Mi hanno mangiato! U-un pesce-mostro! Ma non è giusto proprio adesso che stavo per riabbracciare la mia Fatin... (Vedo dalla gola, cose strane, relitti, nello stomaco e si avvicina) Ho paura, qui sarà pieno di pesci-mostri. (Inciampa)
Geppetto: Chi è? Chi è là? Che qualcuno?
Pinocchio: Ciò una paura. (Si nasconde dietro la carcassa di una barca) Io sono un-un tonno, Glu Glu, e voi che pesce siete? Glu Glu.
Geppetto: Ah, io non sono un pesce, sono un povero vecchio. Mi chiamo Geppetto. (Pinocchio, sorpreso, esulta silenziosamente di aver ritrovato il padre e fa per uscire ed abbracciarlo) E sono qui per via del mio figliolo, CHE NON VOLGIO PIÙ VEDERE, perché è cattivo. (Pinocchio rimane nel suo nascondiglio) E se lo avessi qui, ora, lo riempirei di botte, con le mie mani.
Pinocchio: Ah, sì? Glu Glu, è stato così cattivo questo figliolo? Glu Glu.
Geppetto: Eh... Ci ho messo tanto amore per farne un ragazzo per bene. Sono andato in galera per lui, lo sapere Signor Tonno? Che figlio cattivo che ho, (Pinocchio sottovoce si dispera per il fatto che è vero, ma che ora è cambiato, ma suo padre non lo vuole comunque) mentre sarò qui, a patire, lui sarà in giro a divertirsi, chissà dove. Avete capito, Signor Tonno, che figlio cattivo che ho? (Pinocchio piange) Signor Tonno? Ma voi piangete?
Pinocchio: A noi tonni, ci viene da piangere subito!
Geppetto: Ormai per me è finita, non rivedrò mai più il mio figliolo. (Singhiozza, disperato)
Pinocchio: (incredulo) Se lo rivedreste ora. Subito, no? Che fareste? Glu Glu.
Geppetto: Ah... Che volete che faccia? Sono un babbo, voglio solamente il mio figliolo. E se lo avessi qui con me, lo abbraccerei forte forte, lo bacerei e morirei dalla felicità. Pazienza... (Pinocchio esce commosso dalla barca) Oh!
Pinocchio: Babbo!
Geppetto: Pinocchio! Pi-Pino...
Pinocchio: Non sono un tonno, babbo! SONO IO, PINOCCHIO! IL BURATTINO! IL TUO UNICO FIGLIOLO! (si abbracciano felici, il pescecane inizia a starnutire, Pinocchio vuole aproffittarne per fuggire)
Geppetto: Ma io non so, nuotare.
Pinocchio: Ti aiuto io, babbo.
Geppetto: Salvati tu, figlio mio!
Pinocchio: Sei il mio babbo: senza il mio babbo non me ne vado! (il pescecane spalanca la bocca facendo vedere un a magnifica notte stellata) Guarda babbo.
Geppetto: No no no!
Pinocchio: Forza, babbo! Sta solo prendendo la rincorsa! Adesso starnuta e ci butta fino a casa! Vieni babbo, andiamo! (il padre spaventato fa per ritornare nello stomaco) Andiamo! (Gli sfila la parrucca)
Geppetto: Ridammi la parrucca!
Pinocchio: Marameo!
Geppetto: Disgraziato, non sei cambiato affatto!
Pinocchio: Reggiti forte (il pescecane gli starnuta violentemente fuori) BABBOOO! (riemerge in cerca del padre fra o resto dei relitti) Babbo? Babbo!?!
Geppetto: (appeso ad una sedia) La mia parrucca!
Pinocchio: Ce l'ho io la tua parrucca, forza vieni che ti porto fino a casa!
 
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