Pisello: differenze tra le versioni

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Citazioni sul '''pisello'''.
 
*– Cos'è che è verde, piccolo e va su e giù?<br/>– Un pisello in ascensore. (''[[Mr. Nobody]]'')
*È facile sgranare i piselli. Una pressione del pollice sulla costola del baccello e quello si apre, docile, offerto. Alcuni, meno maturi, sono più recalcitranti – un'incisione dell'unghia permette allora di lacerare il verde e di sentire l'umidore e la polpa densa, appena sotto la buccia falsamente scabrosa. Poi si fanno scivolar giù le palline con un solo dito. L'ultima è davvero minuscola. [...] Basterebbero cinque minuti, ma è piacevole prolungare, rallentare il mattino, baccello dopo baccello, con le maniche rimboccate. Passiamo la mano nelle palline sgranate che riempiono la ciotola. Sono morbide; tutte quelle rotondità contigue formano come un'acqua verde chiaro e ci meravigliavamo di non ritrovarci con le mani bagnate. ([[Philippe Delerm]])
*– Cos'è che èÈ verde, piccolo e va su e giù?. <br/>– Un pisello in nell'ascensore. (''[[Mr. Nobody]]'')
*Il nostro solito menu conteneva per lo più piselli rossi e verdi, che erano sempre un po' troppo cotti, ma che si adattavano bene a formare ogni genere di figure che dovevano dare al nostro discorso più rilievo. Costruivamo piramidi, disegnavamo strade [...]. A un tratto però i piselli erano inghiottiti perché il tempo di mangiare quel giorno era breve. ([[Adrienne von Speyr]])
*Perciò, come ha detto Yājñavalkya: «Ognuno di noi è come la metà di un pisello spaccato.» Per questo motivo questo vuoto è riempito dalla donna. (''[[Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad]]'')