Daniel Dennett: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wink
Riga 5:
* {{NDR|Riguardo alle [[religioni]]}} ...sistemi sociali i cui partecipanti affermano di credere in uno o più agenti soprannaturali di cui bisogna cercare l'approvazione. (p. 19)
 
* Molti cristiani, ebrei e musulmani contemporanei affermano che Dio, o Allah, essendo onnisciente non ha bisogno di organi sensoriali ed essendo eterno non agisce nel tempo. Questo è piuttosto strano, perché molti di loro continuano a pregare Dio, a sperare che domani Dio risponda alle loro preghiere, a esprimere gratitudine a [[Dio]] per aver creato l'Universo e a usare frasi come "Quel che Dio si aspetta da noi" oppure "Dio abbia pietà": tutte cose che sembrano stare in aperta contraddizione con la tesi che il loro Dio non abbia niente di antropomorfo. Secondo un'antica tradizione questa tensione fra Dio come agente e Dio come Essere eterno e immutabile è una di quelle cose che vanno al di là dell'intelletto umano e sarebbe folle e arrogante cercare di comprenderla. (p. 10)
 
* Sono un [[filosofo]], non un biologo, né un antropologo, né un sociologo, né uno storico, né un teologo. Noi filosofi siamo più bravi a porre le domande che trovare le risposte, e questo può dare l'impressione di una comica ammissione di futilità: "Dice che la sua specialità è fare domande, non dare risposte. Che lavoro buffo! E lo pagano per questo?". Ma chiunque si sia mai misurato con un problema veramente arduo sa che una delle cose più difficili è trovare le domande giuste e il giusto ordine in cui porle: devi capire non solo cosa non sai, ma anche cosa hai bisogno di sapere e cosa non ti serve sapere, e cosa devi sapere per capire cosa bai bisogno di sapere, e via di seguito. (p. 20)
Riga 11:
* Le religioni si trasmettono culturalmente, attraverso il linguaggio e il simbolismo, non certo attraverso i geni. (p. 26)
 
* {{NDR|Rivolto al lettore cristiano}} Chiunque può citare la [[Bibbia]] per provare qualsiasi cosa, ed è per questo che dovresti preoccuparti di non essere troppo sicuro di te. (p. 54)
 
* Può darsi che il meglio che si possa dire della religione sia che essa aiuta molta gente a innalzarsi a un livello di civismo e moralità tipicamente riscontrabile nelle persone ''brillanti'' {{NDR|''[[w:The Brights|brights]]''}}. (p. 60)