Immigrazione in Italia: differenze tra le versioni

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*Gli immigrati sono nel complesso meno istruiti degli italiani che vanno a sostituire, così aggiungono meno valore, almeno inizialmente. Esportano buona parte dei loro risparmi attraverso rimesse. E spesso, nuove spese sono sostenute per prepararli al lavoro, come ad esempio corsi di lingua italiana o di consulenza legale. [...] Un altro problema è che l'Italia è la terra della ''Divina Commedia'' di Dante e della Cappella Sistina. Potrebbe essere possibile convincere un americano o un australiano a credere (o dire) che un grande arrivo di migranti sarà un "arricchimento" culturale. È più difficile farlo in Italia, anche nel 21° secolo. L'immigrazione può arricchire l'Italia in molti modi, ma è improbabile che lo faccia culturalmente. È altrettanto improbabile che lo faccia fiscalmente. ([[Christopher Caldwell]])
*Immigrazione, altri 22 morti affogati nel Mediterraneo. Altri morti sulla coscienza di Renzi e dei buonisti. I RESPINGIMENTI sono l'unica via per salvare vite, e per evitare una invasione dei nostri territori che non porterà nulla di buono. ([[Matteo Salvini]])
*La prima ondata migratoria, negli anni '80, era culturale o di lavoro qualificato; erano pochi, arrivavano da un islam pacificato, volevano integrarsi e avevano curiosità per il diverso, come l'avevo io. Poi è arrivata l'immigrazione rurale, su cui ha avuto presa l'islam estremista salafita predicato in molte moschee. Si è formata una comunità poco aperta al dialogo ma ancora rispettosa delle leggi. Ora tocca ai figli, che dovrebbero integrarsi in un'Italia in crisi, di valori ed economica. Non hanno lavoro né soldi ma vedono i soldi dei loro coetanei italiani, e non hanno neppure la propensione al sacrificio dei loro padri. ([[Souad Sbai]])
*Mai ricetta più sbagliata di quella di chi dice che bisogna prima pensare ai nostri concittadini. ([[Laura Boldrini]])