Veterinario: differenze tra le versioni

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*Il ruolo dei veterinari nel legittimare le pratiche di routine delle maggiori industrie di sfruttamento animale è una tragedia indicibile, il loro tradimento nei confronti degli animali è semplicemente immenso. Con poche eccezioni [...] gli abusi perpetrati nei confronti degli animali [...] sono perfettamente conformi alle regole approvate dall'American Veterinary Medical Association ({{maiuscoletto|Avma}}). ([[Tom Regan]])
*Nel mondo dell'allevamento industriale le aspettative si sono capovolte. I veterinari non lavorano più per la salute ottimale, ma per la redditività ottimale. I farmaci non servono per curare le malattie, ma per supplire a sistemi immunitari distrutti. Gli allevatori non mirano a produrre animali sani. ([[Jonathan Safran Foer]])
*Per quanto la ''raison d'être'' essenziale della professione veterinaria sia la salute degli animali, essa ha trascurato il proprio dovere di porsi alla testa delle cause per il benessere degli animali. La discussione sull'etica e i diritti degli animali è stata praticamente assente nell'ambito della medicina veterinaria organizzata [...]. Tuttavia, i veterinari ''sono'' interessati agli animali, e il potenziale per uno sforzo costruttivo da parte della loro professione è enorme. ([[Bernard Rollin]])
*{{NDR|Le scienze veterinarie}} sono tradizionalmente non molto sensibili all'eventualità che gli animali abbiano dei diritti. Almeno fino al "punto di svolta" del convegno organizzato dal Sindacato italiano veterinari liberi professionisti ({{maiuscoletto|sivelp}}) sull<nowiki>'</nowiki>''animal welfare'' nel 1996. ([[Ettore Tibaldi]])