Giovanni Giolitti: differenze tra le versioni

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*Il [[Governo]] ha due doveri, quello di mantenere l'ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo il più assoluto la libertà di [[lavoro]]. (30 aprile 1901; da ''Discorsi parlamentari di Giovanni Giolitti'', vol. II)
*Il governo quando interviene per tener bassi i salari commette un'ingiustizia, un errore economico e un errore politico. Commette un'ingiustizia perché manca al suo dovere di assoluta imparzialità tra i cittadini, prendendo parte alla lotta contro una classe. Commette un errore economico perché turba il funzionamento economico della legge della domanda e dell'offerta, la quale è la sola legittima regolatrice della misura salari come del prezzo di qualsiasi altra merce. Il Governo commette infine un errore politico perché rende nemiche dello stato quelle classi le quali costituiscono in realtà la maggioranza del Paese. (da un discorso al parlamento, 4 febbraio 1901)
*{{NDR|Riferendosi alla [[secessione dell'Aventino]]}} L'onorevole [[Benito Mussolini|Mussolini]] ha tutte le fortune politiche: a me l'opposizione ha sempre dato fastidi e travagli, con lui se ne va dal Parlamento e gli lascia libero il campo.<ref>Citato in Arrigo Petacco, ''L'uomo della provvidenza. {{small|Mussolini, ascesa e caduta di un mito}}'', Mondadori, Milano, [https://books.google.it/books?id=4omDr5MY3fkC&pg=PT85#v=onepage&q&f=false p. 85]. ISBN 9788852012921. Citato anche in Alessandro Marzo Magno, ''[http://www.linkiesta.it/it/article/2011/10/13/vi-piace-laventino-rilancio-il-fascismo/6172/ Vi piace l’Aventino? Rilanciò il Fascismo]'', ''Linkiesta'', 13 ottobre 2011.</ref>
*La ragione principale per cui si osteggiano le Camere del Lavoro è questa: che l'opera loro tende a far crescere i salari. Il tenere i salari bassi comprendo che sia un interesse degli industriali, ma che interesse ha lo Stato? Il governo quando interviene per tener bassi i salari commette un'ingiustizia, un errore economico e un errore politico. Commette un'ingiustizia perché manca al suo dovere di assoluta imparzialità tra i cittadini, prendendo parte alla lotta contro una classe. Commette un errore economico perché turba il funzionamento economico della legge della domanda e dell'offerta, la quale è la sola legittima regolatrice della misura salari come del prezzo di qualsiasi altra merce. Il Governo commette infine un errore politico perché rende nemiche dello stato quelle classi le quali costituiscono in realtà la maggioranza del Paese. Il moto ascendente delle classi popolari si accelera ogni giorno di più ed è un moto invincibile perché comune a tutti i paesi civili e perché poggiato sul principio dell'uguaglianza fra gli uomini. (da ''Discorso alla Camera dei Deputati'', 4 dicembre 1901)
*La [[retorica]] è un [[veleno]] micidiale. (citato in Alfredo Frassati, ''Giolitti'', Parenti, 1959)