Konrad Lorenz: differenze tra le versioni

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*Chi si consegna alla natura non ha bisogno dell'inconoscibile, del soprannaturale, per poter provar rispetto; c'è soltanto ''un'' [[miracolo]] per lui, ed è che tutto su questa terra, incluse le massime fioriture della vita, si sia semplicemente formato senza miracoli nel senso convenzionale della parola. (p. 275)
*In altre parole, le tendenze naturali dell'uomo non sono affatto così cattive. L'[[uomo]] non è affatto [[bontà e cattiveria|cattivo]] dalla nascita, ma semplicemente ''non è sufficientemente [[bontà e cattiveria|buono]]'' per le esigenze della vita sociale moderna. (p. 290)
*Secondo la dottrina della morale kantiana la regolarità interna della ragione umana produce, da sola e abbandonata a se stessa, l'imperativo categorico quale risposta all'autoinchiesta responsabile. Secondo l'opinione di [[Immanuel Kant|Kant]] l'uomo come essere ragionevole non può volere un'azione nella cui essenza abbia scoperto una contraddizione razionale. Io mi pronuncio per l'opinione forse troppo prosaica che bisognava proprio essere un professore fuori della realtà e un così appassionato ammiratore della ragion pura come lo era Kant, per poter credere questo seriamente anche solo per un momento. Anzi, c'è per me qualcosa di commovente nell'opinione troppo alta che il filosofo manifesta per l'[[uomo medio]] se pensa che questo potrebbe venir trattenuto da un'azione qualsiasi verso cui è spinto da inclinazione naturale, solo perché ha riconosciuto in via puramente razionale che nell'essenza dell'azione c'è una contraddizione logica! (p. 295)
 
==''Il futuro è aperto''==