Ambrose Bierce: differenze tra le versioni

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*[[Boia|Carnefice]] (''s.m.''). Persona che fa del suo meglio per eliminare i guasti della vecchiaia e ridurre le probabilità di annegamento. (1988, p. 43)
*[[Cadavere|Carogna]] (''s.f.''). Cibo per i vermi; il prodotto finito di cui noi siamo la materia prima; il contenuto del Taj Mahal, della tomba di Napoleone e del monumento al presidente Grant. Tale prodotto è solitamente superato in durata dal contenitore che lo ospita, ma anche quest'ultimo è destinato a ridursi in polvere. Costruire una [[tomba]] per se stessi è, di conseguenza, l'operazione più sciocca cui un essere umano possa dedicarsi: tutto lo sforzo e la magnificenza di questo mondo, lungi dal renderla più dignitosa, non fanno che accentuarne la prevedibile futilità. (1988, p. 44)
*[[Casa]] (''s.f.''). 1. Costruzione cava eretta per essere abitata da uomini, topi, scarafaggi, mosche, zanzare, pulci, bacilli e microbi. (1988, p. 44)
*[[Catechismo]] (''s.m.''). Una scelta di indovinelli teologici in cui dubbi universali ed eterni vengono risolti con risposte limitate ed evasive. (1988, p. 44)
*[[Cavatappi]] (''s.m.''). L'equipaggiamento indispensabile di un gentiluomo che viaggia con bagaglio leggero. (1988, p. 45)
*[[Cavolo]] (''s.m.''). Ortaggio familiare ai nostri orti e alle nostre cucine, grosso e saggio all'incirca quanto la testa di un uomo. (1988, p. 45)
*[[Cenobitismo|Cenobita]] (''s.m.''). Uomo pio che devotamente si allontana dal mondo per meditare sul peccato della malvagità e che, per tenerselo bene a mente, entra a far parte di una comunità dove abbondano i pessimi esempi. (1988, p. 45)
*[[Centauro]] (''s.m.''). Appartenente a una razza che preesisteva all'odierna suddivisione del lavoro. Seguace dell'antica massima economica «Ogni uomo sia cavallo di se stesso». Fra loro il migliore fu [[Chirone]] che alla saggezza e alle virtù del cavallo univa la velocità dell'uomo. (1988, p. 46)
*[[Cerbero]] (''nome proprio m.''). Il cane da guardia dell'Ade che aveva il compito di sorvegliare l'entrata non si sa bene contro chi o che cosa. Tutti quanti prima o poi dovevano andarci e nessuno ha mai cercato di portarsi via la porta di ingresso. È noto che Cerbero aveva tre teste e alcuni poeti gliene hanno attribuito addirittura un centinaio. (1988, p. 46)
*[[Cervello]] (''s.m.''). Organo con cui pensiamo di pensare. (1988, p. 46)
*[[Chiaroveggenza|Chiaroveggente]] (''s.m. o f.''). Persona, di solito donna, dotata della facoltà di vedere ciò che il suo cliente non vede, cioè anzitutto che è uno stupido. (1988, p. 47)
*[[Chiesa (architettura)|Chiesa]] (''s.f.''). Luogo in cui il pastore adora Dio e le donne adorano il pastore. (1988, p. 47)
*[[Chiromanzia]] (''s.f.''). Secondo la classificazione del Mimbleshaw, è il novecentoquarantasettesimo metodo per ottenere denaro altrui con l'inganno, e consiste nella lettura del carattere mediante una decifrazione delle linee che si formano nella mano. In effetti non si può negare a tale sistema una base scientifica, dato che in ciascuna delle mani che vengono profferte a tale scopo può leggersi distintamente la parola «gonzo». L'impostura consiste nel fatto che tale parola non viene letta a voce alta. (1988, p. 47)
*[[Cinismo|Cinico]] (''s.m.''). Mascalzone che, a causa di un difetto alla vista, vede le cose come realmente sono e non come dovrebbero essere.<ref>{{Cfr}} [[Oscar Wilde]]: «Il cinismo è semplicemente l'arte di vedere le cose come sono, non quali dovrebbero essere».</ref> (1988, p. 48)