Ippolito Nievo: differenze tra le versioni

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*Io poteva essere stato al Bastione di [[Attila]], che è un'altura presso la marina di fianco a Lugugnana dove la tradizione paesana vuole che venendo da Aquileia abbia tenuto suo campo il re degli Unni prima di essere incontrato dal pontefice Leone. (cap. III)
*Al povero giurisdicente, che coll'acume della paura intendeva meravigliosamente tutti questi discorsi, i sudori freddi venivano giù per le tempie, come gli sgoccioli d'una torcia in un giorno di processione. Il dover rispondere, il non voler dire né sì né no, era tal tormento per lui che avrebbe preferito di cedere tutti i suoi diritti giurisdizionali per esserne liberato. (cap. IV)
*Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'[[idea]]. (cap. VI)
*Nessuno crede ora che la [[Rivoluzione francese]] sia stata la pazzia d'un sol popolo. La Musa imparziale della storia ci ha svelatole larghe e nascoste radici di quel delirio di libertà, che dopo avere lungamente covato negli spiriti, irruppe negli ordini sociali, cieco sublime inesorabile. Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea. Soltanto la nazione francese, spensierata e impetuosa, precipita prima delle altre dalla dottrina all'esperimento: fu essa chiamata il capo dell'umanità, e non ne è che la mano; mano ardita, destreggiatrice, che sovente distrusse l'opera propria, mentre nella mente universale dei popoli se ne matura più saldo il disegno. (cap. VI)
*I veneziani di [[Portogruaro]] erano riesciti collo studio di molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'intorno, e ormai parlavano il veneziano con maggior caricatura dei veneziani stessi. Niente anzi li crucciava più della dipendenza da Udine che durava a testificare l'antica loro parentela col [[Friuli]].. Erano come il cialtrone nobilitato che abborre lo spago e la lesina perché gli ricordano il padre calzolaio. Ma purtroppo la storia fu scritta una volta, e non si può cancellarla. I cittadini di Portogruaro se ne vendicavano col prepararne una ben diversa pel futuro, e nel loro frasario di nuovo conio l'epiteto di friulano equivaleva a quelli di rozzo, villano, spilorcio e pidocchioso. (cap. VI)
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*Che l'anima sua {{NDR|[[Ettore Carafa]]}} generosa e benedetta abbia in altro luogo quel premio che quaggiù non ottenne benché lo avesse valorosamente meritato!
*Cresceva per la [[Grecia]] il favore e l'entusiasmo dei generosi. [[George Gordon Byron|Byron]] offerse le sue fortune, negoziò un imprestito, ma in quel frattempo ammalò, e alla notizia della malattia tenne dietro ben presto quella della morte. La [[Grecia]] accorse ai suoi funerali, tutta l'[[Europa]] pianse sopra la tomba santificata dall'ultimo anno di sua vita, e s'impose il suo nome ad uno dei bastioni di Missolungi.
*Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'[[idea]].
*[[Ettore Carafa]] non era l'uomo delle mezze misure. Giunto dinanzi al suo feudo di [[Andria]] i cui abitanti parteggiavano per [[Fabrizio Ruffo|Ruffo]], diede loro assai buone parole di moderazione e di pace. Non ascoltato sfoderò la spada, ordinò l'assalto; e un assalto del Carafa voleva dire una vittoria.
*I calunniatori sono anche di solito vigliacchi.