Felice Romani: differenze tra le versioni

*{{NDR|Su ''[[Alessandro Manzoni#I promessi sposi|I promessi sposi]]''}} Esaminando liberamente il romanzo storico del [[Alessandro Manzoni|Manzoni]] non istudierò miserie. Ditemi ora, o lettori, qual sarà il soggetto di un romanzo, che si raggira intorno a tal epoca? Quali saranno le imprese dei Milanesi, perché il romanzo è intitolato ''Storia milanese?''... Quali saranno gli eroi? Forse l'ambizioso [[Gonzalo Fernandez de Cordoba|Governator di Milano]] promotore della guerra che si accende in Italia? Forse il coraggioso [[Carlo I di Gonzaga-Nevers|Duca di Nevers]], che difende animosamente i diritti della sua casa?... Né un solo di cotesti personaggi è l'eroe del romanzo, né una sola di siffatte vicende forma il soggetto dell'istoria scoperta e rifatta dal Manzoni. Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, due poveri lavoratori del contado di Como, sono gli eroi per cui dobbiamo interessarci; se si sposeranno, o no, è l'importante vicenda che tener deve gli animi nostri sospesi... Eccovi, o lettori, tutto il tessuto di questa istoria milanese rifatta: e s'ella è cosa che meriti il nome di storia giudicatelo voi. (dal giornale ''La Vespa'', 1827<ref>Citato in in De Marchi e Palanza, ''Protagonisti della civiltà letteraria nella critica, Antologia della critica Letteraria dalle Origini ai nostri giorni'', Casa Editrice Federico & Ardia, Napoli, 1974, p. 569.</ref>)

*''Son Tomaso Scarafaggio | Vignajuolvignajuol di San Quintino, | Dettodetto il Sega nel villaggio | Perchéperché suono il [[violino|vïolino]]''. (da ''Un'avventura di Scaramuccia'', I, 3).

*''Udite, udite, o rustici: | Attentiattenti, non fiatate. | Io già suppongo e immagino, | Cheche al par di me sappiate | Chch'io sono quel gran medico, | Dottoredottore enciclopedico, | Chiamatochiamato Dulcamara, | Lala cui virtù preclara, | Ee i portenti infiniti | Sonson noti in tutto il mondo... e in altri siti''. (I, 5)

*''Una furtiva [[lacrima]] | Neglinegli occhi suoi spuntò''. (II, 8)

*''A fosco cielo, a notte bruna, | Alal fioco raggio d'incerta luna''. (I, 6)

*''Vi ravviso, o luoghi ameni | Inin cui lieti, in cui sereni | Sìsì tranquillo i dì passai | Delladella prima gioventù. | Cari luoghi, io vi trovai, | Mama quei dì non trovo più''. (I, 6)

*''D'un pensiero, d'un accento | Rearea non son, né il fui giammai''. (I, 11)

*''Ah! perché non posso odiarti, | Infedelinfedel, com'io vorrei! | Ah! del tutto ancor non sei | Cancellatacancellata dal mio cor''. (II, 4)