Vangelo secondo Matteo: differenze tra le versioni

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*Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal [[diavolo]]. E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: "Se sei Figlio di Dio, di' che questi sassi diventino pane". Ma egli rispose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio". Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: "Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede". Gesù gli rispose: "Sta scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo". Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: "Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai". Ma Gesù gli rispose: "Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto". Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano. (4, 1 – 11)
*Mentre camminava {{NDR|Gesù}} lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato [[Pietro apostolo|Pietro]], e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano [[pesca (attività)|pescatori]]. E disse loro: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini". Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono. (4, 18 – 20)
*Seguitemi, vi farò pescatori di uomini. (4, 19)
*Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi<ref>Citato anche in ''[[Vangelo secondo Luca]]'' (10, 3).</ref>; siate dunque [[prudenza|prudenti]] come i serpenti e [[semplicità|semplici]] come le [[colomba|colombe]]. (10, 16)
*Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua [[croce cristiana|croce]] e non mi segue, non è degno di me. (10, 34 – 38)
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*Ma io vi dico che di ogni [[parola]] infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato. (12, 36 – 37)
*Il [[Regno dei Cieli|regno dei cieli]] si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò [[zizzania]] in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio. (13, 24 – 30)
*Tutte queste cose Gesù disse alla folla in [[Parabole di Gesù|parabole]] e non parlava ad essa se non in parabole, perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta: ''Aprirò la mia bocca in parabole, | proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo''.<ref>Cfr. [[Salmi]]: «''Aprirò la mia bocca in parabole, | rievocherò gli arcani dei tempi antichi''».</ref> (13, 34 – 35)
*Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di [[perla|perle]] preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Il regno dei cieli è simile anche a una [[rete da pesca|rete]] gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. (13, 44 – 48)
*Quando un [[Cecità|cieco]] guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso! (15, 14)<ref>Citato anche in ''[[Vangelo secondo Luca]]'' (6, 39).</ref>
*Tutte queste cose Gesù disse alla folla in [[Parabole di Gesù|parabole]] e non parlava ad essa se non in parabole, perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta: ''Aprirò la mia bocca in parabole, | proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo''.<ref>Cfr. [[Salmi]]: «''Aprirò la mia bocca in parabole, | rievocherò gli arcani dei tempi antichi''».</ref> (13, 34 – 35)
*Disse {{NDR|Gesù}} loro {{NDR|agli apostoli}}: "Voi chi dite che io sia?". Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". (16, 15 – 16)
*{{NDR|dice Gesù}} «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato {{NDR|che io sono il Cristo}}, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia [[chiesaChiesa]], e le porte degli [[inferno|inferi]] non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». (16, 17 – 19)
*{{NDR|dice Gesù}} «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia [[Chiesa]], e le porte degli [[inferno|inferi]] non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». (16, 18 – 19)
*Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua [[croce cristiana|croce]] e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria [[vita]], la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria [[anima]]? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima? (16, 24 – 26)
*Chi invece scandalizza anche uno solo di questi [[bambino|piccoli]] che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo [[scandalo]]! (18, 6 – 7)
*Allora [[Pietro apostolo|Pietro]] gli si avvicinò e gli disse: "Signore, quante volte dovrò [[perdono|perdonare]] al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?". E Gesù gli rispose: "Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette". (18, 21 – 22)
*Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli. (19, 14)
*Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il [[prossimo]] tuo come te stesso<ref name=ama>Cfr. ''[[Levitico]]'': «Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso».</ref>. (19, 18 – 19)
*È più facile che un [[cammello]] passi per la cruna di un ago, che un [[Ricchezza|ricco]] entri nel regno dei cieli. (19, 24)
*Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi. (19, 30)