Atti degli Apostoli: differenze tra le versioni

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{{Nuovo Testamento}}
'''''Atti degli Apostoli''''', tradizionalmente attribuitaattribuito a [[Luca evangelista]].
 
==[[Incipit]]==
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*Barnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo e trovatolo lo condusse ad Antiochia. Rimasero insieme un anno intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati [[Cristiani]]. (11, 26)
*Allora [[Paolo di Tarso|Paolo]], alzatosi in mezzo all'Aeropago, disse: «Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei. Passando infatti ed osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un'[[altare|ara]] con l'iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve l'annunzio». (17, 22 – 23)
*{{NDR|Dice [[Gesù]]}} Vi è più gioia nel [[dare]] che nel [[ricevere]]! (20, 35)
*Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di [[Davide]], la stella radiosa del mattino. (22, 16)
*Ma quando l'ebbero legato con le cinghie, Paolo disse: «Potete voi flagellare un cittadino romano, non ancora giudicato?». Udito ciò il centurione corse a riferire al tribuno: «Che cosa stai per fare? Quell'uomo è un romano!» allora il tribuno si recò da paolo e gli domandò: «Dimmi, tu sei cittadino romano?». Rispose: «Sì». Replicò il tribuno: «Io questa cittadinanza l'ho pagata a caro prezzo». Paolo disse: «Io, invece, lo sono di nascita». E subito si allontanarono da lui quelli che dovevano interrogarlo. Anche il tribuno ebbe paura rendendosi conto che Paolo era cittadino romano e che lui lo aveva messo in catene. Il giorno seguente, volendo conoscere la realtà dei fatti, cioè il motivo per cui veniva accusato dai Giudei, gli fece togliere le catene e ordinò che si riunissero i sommi sacerdoti e tutto il sinedrio; vi fece condurre Paolo e lo presentò davanti a loro. (22, 25 – 30)
*Approdammo a Siracusa, dove rimanemmo tre giorni e di qui, costeggiando, giungemmo a [[Reggio Calabria|Reggio]]. (28, 12 – 13)