Śūnyatā: differenze tra le versioni

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*Dove nessun pensiero è risvegliato, e il vuoto e il nulla predominano, là esattamente è Dhyana. Quando questo non-risveglio di pensiero, vuoto e nulla, si lasciano percepire, là esattamente vi è il Prajna. ([[Shenhui]])
*Eppure la [[mente]] non si muove né funziona, perché l'essenza del suo funzionamento è la vacuità, e la vacuità è essenzialmente immota. ([[Bodhidharma]])
*Essi fanno distinzioni dove c'è solo vacuità. Persi nelle proiezioni, diventano prigionieri degli attori e delle azioni della loro stessa mente. (''[[Laṅkāvatārasūtra]]'')
*Fissa dunque il tuo sguardo nel blu del cielo. È un oggetto infinito, senza limiti. Non pensare, non dire: "Che bello!", non fare apprezzamenti. Se cominci a pensare, ti sei bloccato. I tuoi occhi non si muovono più dentro il blu infinito. Muoviti e osserva, non fare altro. Non creare parole: diventerebbero una barriera. Non dire nemmeno "cielo blu". Non verbalizzare. Deve restare solo uno sguardo puro e innocente, perso nel blu del cielo. Quello sguardo non ha fine; continuerai senza sosta a guardare in esso, e all'improvviso diventerai consapevole di te stesso, poiché non esiste alcun oggetto, ma solo un vuoto. Come mai? Perché quando esiste un vuoto, i sensi diventano inutili. ([[Osho Rajneesh]])
*Fra tutti coloro che cercano, soltanto il mistico ha trovato, ma, prezzo di un favore così eccezionale, non potrà mai dire che cosa, benché egli abbia la certezza che conferisce unicamente il sapere incomunicabile (il vero sapere insomma). La strada sulla quale egli vi inviterà a seguirlo sbocca su una vacuità senza uguali ma, ed è questa la meraviglia, una vacuità che vi colma, poiché si sostituisce a tutti gli universi aboliti. Ciò di cui si tratta in questo caso è un'impresa, la più radicale che sia stata tentata, per ancorarsi in qualcosa di più puro dell'essere o dell'assenza dell'essere, in qualcosa di superiore a tutto, perfino all'assoluto. ([[Emil Cioran]])
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*''Nell'unità del vuoto i due sono uno | e ognuno dei due contiene in sé tutte le [[universo|diecimila cose]].'' ([[Sēngcàn]])
*''Non vi è albero del Bodhi, | né sostegno di lucido specchio | poiché tutto è vuoto, | dove può posarsi la polvere?'' ([[Huìnéng]])
*Quando si proferisce il ''[[Oṃ|praṇava]]'', ecc., meditando, alla fine della prolata, il vuoto, si raggiunge, o Bhairavī, in virtù della vuota suprema Potenza, la vacuità. (''[[Vijñānabhairava Tantra]]'')
*Se non usi la mente per creare la mente, ogni stato mentale è vuoto e ogni pensiero è quieto. Vai da una terra di buddha all'altra. ([[Bodhidharma]])