Stefano Zecchi: differenze tra le versioni

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'''Stefano Zecchi''' (1945 – vivente), scrittore, giornalista e docente italiano.
 
==Citato in Stefano Zecchi==
*{{NDR|Su [[Stephen Hawking]]}} Se il grande astrofisico ricordasse un po' della filosofia studiata nel primo anno di liceo non dimenticherebbe che una delle tesi più note del materialismo classico, che ha attraversato la cultura moderna ([[Karl Marx]], per esempio, ne è un grande estimatore), è quella del greco [[Democrito]]. La sua teoria delle klinamen, spiegava l'origine del mondo dal contatto di particelle di materia, che si incontrano a causa di una determinata inclinazione, formando il Tutto, così a caso, senza un disegno divino.<ref>In merito a questa citazione venne pubblicato un commento su ''L'espresso'': «Se il grande filosofo Zecchi ricordasse un po' della filosofia studiata al liceo non dimenticherebbe che la teoria del [[:w:clinamen|clinamen]] non è di [[Democrito]] bensì di [[Epicuro]] e il clinamen viene nominato come tale da [[Tito Lucrezio Caro|Lucrezio]] (''[[De rerum natura]]'' II, 29), con la c e non con la k, e naturalmente al singolare (il clinamen è il fenomeno dell'inclinazione) e non al plurale come lo mette lui come se "le klinamen" fossero tante cose.» {{Cfr}} ''L'espresso'', rubrica ''Riservato'', a cura di Enrico Arosio e Primo di Nicola, n. 37 anno LVI, 16 settembre 2010, p. 13.</ref> (da ''[http://www.ilgiornale.it/cultura/stephen_hawking_ci_dice_come_nato_luniverso_ma_non_affronta_perche/esistenza_dio-cultura-hawking-scienza/03-09-2010/articolo-id=470784 Stephen Hawking ci dice com'è nato l'universo Ma non affronta il perché]'', ''Il Giornale'', 3 settembre 2010)
*Al Costanzo Show mi scambiavano per un chirurgo e mi telefonavano per chiedermi come rifarsi il seno e il naso. Rispondevo che io curo la bellezza dell'anima.<ref name=catalogo>Citato in Giorgio Dell'Arti, e Massimo Parrini. ''Catalogo dei viventi 2009''., Marsilio, Venezia, 2009.</ref>
 
*Al Costanzo Show mi scambiavano per un chirurgo e mi telefonavano per chiedermi come rifarsi il seno e il naso. Rispondevo che io curo la bellezza dell'anima.<ref name=catalogo>Giorgio Dell'Arti, Massimo Parrini. ''Catalogo dei viventi 2009''. Marsilio, Venezia, 2009.</ref>
*Sono stato nel Pci dal 1972 all'83. Poi ho votato Psi, ma non ho mai preso la tessera. Craxi ha esagerato con parenti e amici, però aveva un progetto per l'Italia e per la città.<ref name=catalogo/>
*Céline diceva che gli intellettuali di sinistra sono ignobili per il loro conformismo. Ricordo che lo citai sulla rivista Il moderno, dei “miglioristi”"miglioristi" milanesi, cui collaboravo. Il giorno dopo, Montanelli mi chiamò al Giornale.<ref name=catalogo/>
*Per una battuta su Prodi, fui allontanato dal Mulino, dov'ero stato dal 1990 al 1997 nel gruppo di lavoro per la filosofia e avevo diretto L'annuario di estetica. Un trafiletto sul Giornale. Si ricorda Gargonza? Siccome nella lista degli intervenuti c'era pure Luigi Nono, che era morto, ironizzai sulle doti di spiritista di Prodi. Mi chiamò da Bologna Evangelisti per dirmi che forse era meglio lasciassi perdere e restassi dall'altra parte. (da un'intervista di Aldo Cazzullo<ref name=catalogo/>)
*Ho sempre pensato che fosse necessaria una sorta di militanza culturale. E il romanzo è un banco di prova per esprimere idee estetico-filosofiche. Così scrissi Estasi, ma ero molto incerto. Fu mia moglie Sara a incoraggiarmi alla pubblicazione. Era il 1993. Scelsi un piccolo editore, e fu un successo incredibile. Tra le varie edizioni si è superato il milione di copie. (da un'intervista di Mario Baudino<ref name=catalogo/>)
*Per una battuta su Prodi, fui allontanato dal Mulino, dov'ero stato dal 1990 al 1997 nel gruppo di lavoro per la filosofia e avevo diretto L'annuario di estetica. Un trafiletto sul Giornale. Si ricorda Gargonza? Siccome nella lista degli intervenuti c'era pure Luigi Nono, che era morto, ironizzai sulle doti di spiritista di Prodi. Mi chiamò da Bologna Evangelisti per dirmi che forse era meglio lasciassi perdere e restassi dall'altra parte. (da un'intervista di Aldo Cazzullo<ref name=catalogo/>)
*{{NDR|Su [[Stephen Hawking]]}} Se il grande astrofisico ricordasse un po' della filosofia studiata nel primo anno di liceo non dimenticherebbe che una delle tesi più note del materialismo classico, che ha attraversato la cultura moderna ([[Karl Marx]], per esempio, ne è un grande estimatore), è quella del greco [[Democrito]]. La sua teoria delle klinamen, spiegava l'origine del mondo dal contatto di particelle di materia, che si incontrano a causa di una determinata inclinazione, formando il Tutto, così a caso, senza un disegno divino.<ref>In merito a questa citazione venne pubblicato un commento su ''L'espresso'': «Se il grande filosofo Zecchi ricordasse un po' della filosofia studiata al liceo non dimenticherebbe che la teoria del [[:w:clinamen|clinamen]] non è di [[Democrito]] bensì di [[Epicuro]] e il clinamen viene nominato come tale da [[Tito Lucrezio Caro|Lucrezio]] (''[[De rerum natura]]'' II, 29), con la c e non con la k, e naturalmente al singolare (il clinamen è il fenomeno dell'inclinazione) e non al plurale come lo mette lui come se "le klinamen" fossero tante cose.» {{Cfr}} ''L'espresso'', rubrica ''Riservato'', a cura di Enrico Arosio e Primo di Nicola, n. 37 anno LVI, 16 settembre 2010, p. 13.</ref> (da<ref>Da ''[http://www.ilgiornale.it/cultura/stephen_hawking_ci_dice_come_nato_luniverso_ma_non_affronta_perche/esistenza_dio-cultura-hawking-scienza/03-09-2010/articolo-id=470784 Stephen Hawking ci dice com'è nato l'universo Ma non affronta il perché]'', ''Ilil Giornale.it'', 3 settembre 2010).</ref>
 
==Note==