Federico Fellini: differenze tra le versioni

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*Parlavamo di ogni cosa: letteratura, raramente cinema, aneddoti, ricordi, persone, misteri, dèmoni, religioni, vita, morte, persino gli dèi o Dio. Se parlava di libri, sembrava che nessuno vivesse, come lui, dentro un libro: se parlava di persone, le auscultava, le decomponeva, conosceva tutte le molle che le facevano agire; e su qualsiasi cosa lasciava cadere la sua luce mite, pigra ed estrosa. Aveva un'intelligenza morbida, rapida, colorata, senza schemi né presupposti, pronta a trasformarsi nello scintillio di un'onda o nell'ombra di una nuvola rosa. Capiva tutto al volo: anche quello che non avevo ancora pensato. ([[Pietro Citati]])
*Perché Fellini ha l'occhio che vede più lontano. Solo le piccole persone non rischiano. Lui, invece, non è una piccola persona. Vive nell'immaginazione. ([[Yvonne Furneaux]], spiegando perché Fellini avrebbe scelto lei nella parte di Emma ne ''La dolce vita'' contro il parere di molti suoi collaboratori)
*''Prova d' orchestra'' di Fellini è uno dei film più amati dai musicisti. All'epoca sembrò una metafora dell'Italia del 1979, sindacalizzata e allo sbando; ma il caos che mette in scena è universale. ([[Alberto Pezzotta]])
*Se Fellini mi dicesse: «Albe', ho una parte per te nel mio prossimo film...» Eh, allora come faccio a dire di no? Con Federico ho fatto «Lo sceicco bianco», «I vitelloni», e se so' quello che sono, oggi, lo devo anche a lui, no? ([[Alberto Sordi]])
*Sì, ero amico di Federico, moltissimo. Mi telefonava spesso, in occasione delle mie vicende giudiziarie, e da lui ho avuto le parole più belle di solidarietà e amicizia. ([[Giulio Andreotti]])