Ebrei: differenze tra le versioni

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*Non troverete in loro che un popolo ignorante e barbaro, che coniuga da lungo tempo l'avarizia più sordida alla superstizione più odiosa e all'odio più irrefrenabile per i popoli che li tollerano e li arricchiscono. ([[Voltaire]])
*Non tutti i «gentili» – per sfortuna degli ebrei – sono stati degli «ingenui» o «zucche vuote» come essi amano chiamarli. Anche essi, o almeno una parte di essi ha saputo guardare il viso non amabile forse, ma pur tuttavia immutabile, della realtà. Un colpo tremendo deve aver subito il cuore ebreo nel vedere sorgere un movimento, quale quello fascista che denunciava la inconsistenza pratica della parola libertà nel campo politico dove gli uomini sono in tal modo costrutti da trasformare la libertà loro accordata in anarchia. Una rabbia immensa deve aver riempito il cuore degli anziani di Sion, nel sentire dei non ebrei dire che il comunismo è un'utopia irraggiungibile e che le sue applicazioni pratiche sono costruzioni meccaniche e crudeli dove milioni di schiavi lavorano per una minoranza di dirigenti (ebrei). L'odio di chi vede svelati i suoi piani è enorme, l'odio di chi vede rovinati i propri piani è tremendo. Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa prima della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza, infatti, sarebbe una vittoria degli anglosassoni e della Russia; in realtà sarebbe una vittoria degli ebrei. A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l'idea di dovere in un tempo non lontano essere lo schiavo degli ebrei? È certo una buona arma di propaganda presentare gli ebrei come un popolo di esseri ripugnanti o di avari strozzini, ma alle persone intelligenti è sufficiente presentarli come un popolo intelligente, astuto, tenace, deciso a giungere, con qualunque mezzo, al dominio del mondo. Sarà chiara a tutti, anche se ormai i non convinti sono pochi, la necessità ineluttabile di questa guerra, intesa come una ribellione dell'Europa ariana al tentativo ebraico di porla in stato di schiavitù. ([[Giorgio Bocca]])
*O Messaggero, non ti affliggere per quelli che ricadono nella miscredenza, dopo che le loro bocche hanno detto: “Noi crediamo”, mentre i loro cuori non credevano affatto, e neppure a causa dei giudei, che ascoltano solo per calunniare, che ascoltano per altri che non sono mai venuti da te; stravolgono il senso delle parole e dicono: “Se vi è dato questo, accettatelo; altrimenti siate diffidenti!”. Se Allah vuole che un uomo cada nella tentazione, tu non puoi fare niente contro Allah [per proteggerlo].<br />Essi sono coloro i cui cuori non ha voluto purificare, avranno l'ignominia in questa vita e un castigo immenso nell'altra. Ascoltano solo per diffamare, avidi di illeciti guadagni. Se vengono da te, sii arbitro tra loro o allontanati. E se ti allontanerai, non potranno mai nuocerti in nulla. Se giudichi, fallo con giustizia, ché Allah ama i giusti. Come mai potranno sceglierti come giudice, quando hanno la Torâh con il giudizio di Allah e dopo di ciò volgere le spalle? Essi non sono credenti! (''[[Corano]]'')
*Ovunque andasse, l'ebreo era pulito, coscienzioso e chiuso. Concludeva affari col pagano, ma non fraternizzava con lui. In un paese straniero, l'ebreo considerava la sua separazione da Gerusalemme come temporanea, per quanto a lungo potesse durare. ([[Jim Bishop]])
*Per noi l'ebraismo ha un valore inestimabile e una preziosità incomparabile non perché siamo ebrei, ma perché Gesù è un ebreo e noi lo possiamo capire e accogliere pienamente solo se facciamo nostro anche il suo essere ebreo. ([[Mariano Crociata]])