Diritti animali, obblighi umani: differenze tra le versioni

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'''''Diritti animali, obblighi umani''''', saggio antologico del 1976 a cura di [[Tom Regan]] e [[Peter Singer]]. La premessa del libro, da cui è tratto l'incipit, è scritta a quattro mani dai due autori.
 
==[[Incipit]]==
Sebbene gli esseri umani mangino gli altri [[animale|animali]], li sottopongano ad esperimenti e distruggano il loro habitat, raramente ci soffermiamo a considerare se le pratiche che li coinvolgono siano eticamente difendibili.<br />
Vi sono ora segni di una revisione delle nostre correnti attitudini nei confronti degli animali. Il [[ambientalismo|movimento ambientalista]] ha reso milioni di persone coscienti di ciò che abbiamo fatto agli animali selvatici. Quando intere [[specie]] scompaiono per sempre, difficilmente possiamo fare a meno di pensare a quello che abbiamo fatto. Nuove scoperte circa le abilità degli animali non umani, inclusa la capacità degli [[scimpanzé]] di imparare un complesso linguaggio di segni, ci hanno fatto capire quanto strettamente siamo imparentati con gli altri animali. La minaccia di una carestia mondiale ha portato a una messe di articoli che sottolineano come i [[allevamento intensivo|moderni metodi di allevamento]] degli animali per scopi alimentari sprechino più proteine di quante ne producano, e ciò a sua volta induce alcune persone a chiedersi: se l'allevamento e l'uccisione su larga scala di animali non contribuisce a nutrirci, come può questa pratica venire giustificata? Nel frattempo la scottante questione della [[vivisezione]] viene periodicamente alla ribalta, dimostrando di essere sempre viva. Quando nel 1973 divenne pubblica la proposta della Aviazione militare degli Stati Uniti di usare duecento cani per sperimentare dei gas velenosi, Il Ministero della difesa ricevette più lettere di protesta di quante ne avesse ricevute a proposito del bombardamento del Vietnam del Nord.<br />
Questo interesse per gli animali è melenso sentimentalismo, o è un risveglio della coscienza della specie tiranna, riguardo al tipo di tirannia che esercita sulle altre specie?<ref>La premessa del libro, da cui è tratto l'incipit, è scritta a quattro mani da [[Tom Regan]] e [[Peter Singer]].</ref> <!--(''Premessa'', p. 7)-->
 
==Citazioni==
*La mancanza di informazione o di interesse caratterizza anche il nostro più intimo contatto con gli animali, il fatto cioè che li mangiamo. Mangiare la [[carne]] di un altro animale è a tal punto parte della nostra vita di tutti i giorni, almeno nei paesi sviluppati, che molte persone non fanno una precisa associazione tra la carne che mangiano e l'animale da cui proviene. (''Introduzione'', p. 9)<ref>L'introduzione è scritta da [[Tom Regan]].</ref>
*[...] per la maggior parte gli [[sperimentazione animale|animali da laboratorio]] sono costretti a condurre una vita contraria alla loro natura, e le vite di questi animali, come quelle degli animali allevati per il macello, sono in molti casi vite di privazione e di sofferenza.<br />Se questi fatti riguardassero solo pochi animali, il problema di come sono trattati potrebbe essere considerato una questione di poco conto. In realtà un enorme numero di animali è confinato nei laboratori. [...] In breve, l'uso degli animali nella ricerca è tanto abituale nella comunità scientifica quanto l'uso della carne animale come cibo. (''Introduzione'', p. 10)
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Tom Regan, Peter Singer, ''Diritti animali, obblighi umani'' (''Animal Rights and Human Obligations'', 1976), traduzione di Paolo Garavelli, Gruppo Abele, Torino, 1987. ISBN 88-7670-097-8
 
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[[Categoria:Opere saggistiche]]