Ibn Arabi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Codas (discussione | contributi)
fix ultimo ins.
Riga 3:
 
==Citazioni di Ibn Arabi==
*Gli uomini di devozione e di austerità aborrono ogni cosa perché sono assenti da Dio; se lo vedessero in ogni cosa, non aborrirebbero da alcuna cosa.<ref>Citato in M.M. Moreno, ''Antologia della mistica arabo-persiana''., Laterza, Bari., 1951, p. 232.</ref>
*Nel nome di [[Dio]] clemente misericordioso, Colui cui chiediamo aiuto: lode a Dio, prima della cui unicità non esisteva un prima, a meno che il Prima fosse Lui, e dopo la cui singolarità non esiste un dopo, a meno che il Dopo sia Lui. Egli è, e presso di Lui non c'è né prima né dopo, né sopra né sotto, né lontano né vicino, né unione né divisione, né come né dove né quando, né tempo né momento né età, né essenza né luogo. Egli è ora come Egli era. Egli è l'Uno senza unicità, il Singolo senza singolarità. Egli non è composto di nomi e non è nominato, poiché il Suo nome è Lui e Lui è il Suo nome.<ref>Da ''Risālat al-wuğūdiyya (Trattato sull'essere)'', Beshara Publications, Londra, 1976, p. 3; citato in [[Malise Ruthven]], ''Islām'', edizione italiana a cura di Giuseppina Igonetti, traduzione di Norman Gobetti, Einaudi, Torino, 1999, p. 66. ISBN 8806149539</ref>
*Non legarti esclusivamente a un solo credo, così da non avere fede in nient'altro, altrimenti perderai un gran bene, e peggio, mancherai di riconoscere la verità. Dio, l'onnipresente e onnipotente, non può essere limitato a nessun credo, poiché dice: «Dovunque tu guardi, c'è il volto di al-Lah» ([[Corano]], 2, 109). Ognuno loda ciò in cui crede; il suo Dio è la sua creatura, e nel lodarlo egli loda se stesso. Di conseguenza, egli biasima le credenze degli altri, cosa che non farebbe se fosse giusto; ma questa sua antipatia è basata sull'ignoranza.<ref name=p256>Citato in Armstrong, p. 256.</ref>
Line 9 ⟶ 10:
*Se ami un essere per la sua bellezza tu non ami nient'altro che [[Dio]], poiché Egli è l'Essere bello per eccellenza. Perciò l'oggetto d'amore, in tutti i suoi aspetti, è solo Dio. (da ''Le rivelazioni della Mecca'', II, 326<ref>Citato in Armstrong, pp. 251-252.</ref>)
*Sii dunque, nella tua anima, come una ma­teria per tutte le forme di ciascuna credenza.<ref>Citato in Corbin, p. 105.</ref>
*Gli uomini di devozione e di austerità aborrono ogni cosa perché sono assenti da Dio; se lo vedessero in ogni cosa, non aborrirebbero da alcuna cosa.<ref>M.M. Moreno, ''Antologia della mistica arabo-persiana''. Laterza, Bari. 1951 p.232</ref>
 
==''L'interprete delle passioni''==