Paolo Rumiz: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Paolo Rumiz==
*[[Benevento]], che bel nome. Si attaglia perfettamente a queste colline dolci, al sole fresco e alle nubi in corsa di questa giornata spettacolare. (da [http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/15/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_nell_arcadia_italiana_fra_le_pietre_di_benevento-121023083/?ref=search ''Alla ricerca dell'Appia perduta: nell'Arcadia italiana fra le pietre di Benevento''])
*Che fine ha fatto per esempio [[José Borjes|Josè Borjes]], il generale di cui mi ha parlato Andrea Camilleri? Parlo dell'uomo che sempre nel '61, quasi da solo, tentò di sollevare le Sicilie contro i Savoia. Perché non si dice nulla della sua epopea e del mistero della sua morte? Perché non si riconosce il valore di questo Rolando che galoppa verso una fatale Roncisvalle dopo essere sbarcato con soli dodici uomini in Calabria, alla disperata, sulla costa crudele dei fallimenti, la stessa di Murat, dei Fratelli Bandiera, di Pisacane, dei curdi disperati, dei monaci in fuga dagli scismi bizantini? (da ''[http://www.repubblica.it/rubriche/camicie-rosse/2010/08/27/news/il_massacro_dimenticato_di_pontelandolfo_quando_i_bersaglieri_fucilarono_gli_innocenti-6543288/index.html?ref=search Il massacro dimenticato di Pontelandolfo: Quando i bersaglieri fucilarono gli innocenti]'', ''la Repubblica'', 27 agosto 2010)
*'avvicinamento alla città {{NDR|[[Benevento]]}} è spettacolare, l'Appia molla il traffico e scende a sinistra per una strada chiusa oltre la linea ferroviaria. Vento che disegna onde lunghe sui campi di grano, un cavallo nero al galoppo, galli che chiamano e, lontano, l'ombra del Taburno che pare una dormiente. Villette con rose rampicanti, i resti di un mausoleo coronato da fiori secchi e un Cristo in abbandono. Ed è il magnifico ponte Leproso sul fiume Sabato, arcate borboniche sopra possenti conci romani. Siamo a Benevento, il grande bivio. (da [http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/15/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_nell_arcadia_italiana_fra_le_pietre_di_benevento-121023083/?ref=search ''Alla ricerca dell'Appia perduta: nell'Arcadia italiana fra le pietre di Benevento''])
*Mi chiedo se la [[forza]] del racconto non nasca nell'[[uomo]] da millenni di cammino, se il narrare (assieme al cantare) non nasca dall'andare. E se il nostro mondo abbia disimparato a raccontare semplicemente perché non viaggia più. (da ''È Oriente'')
*Prendo l'unica decisione possibile: consumare un distacco dal [[libro]]. Temporaneo, almeno. Spesso ho sofferto per il fascino pervasivo della parola scritta che mi impediva di partire, imbrigliando la fantasia narrabonda. Il libro è come il padre: ti svezza, ti irrobustisce, ti fa crescere dentro la curiosità del mondo, ma è anche una trappola che ti spinge ad accontentarti delle meraviglie che contiene. Per partire devi talvolta rinnegare il padre, perché non puoi affrontare il mondo col suo peso sulle spalle. (da ''Annibale'')