Anne Brontë: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Anne Brontë==
*''Chi non osa afferrare le spine | non dovrebbe mai desiderare la [[Rosa (fiore)|rosa]]. (da ''The Narrow Way'')
:''But he that dares not grasp the thorn | should never crave the rose.'' (da ''The Narrow Way''<ref>In ''The Eclectic Magazine of Foreign Literature, Science, and Art'', vol. 16, Leavitt, Trow, & Company, 1849, [https://books.google.it/books?id=qcQRAAAAYAAJ&pg=PA321 p. 321].</ref>)
 
==''La signora di Wildfell Hall''==
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Caro Halford,
 
quando ci siamo visti l'ultima volta, mi hai fatto una narrazione molto minuzionaminuziosa e interessante degli eventi più significativi della tua gioventù, accaduti prima che ci conoscessimo: e poi mi hai chiesto di ricambiarti con qualche confidenza. Non essendo in quel momento nello spirito adatto a raccontare storie, mi sono rifiutato, con la scusa di non aver niente da dire, e altre giustificazioni ugualmente evasive, da te ritenute del tutto inammissibili. Infatti hai cambiato immediatamente discorso, ma lo hai fatto con I'aria di chi, pur senza un lamentlamento, è profondamente ferito; la tua faccia si è adombrata come se una nuvola l’avesse incupita, e questo sino alla fine del nostro colloquio e, per quanto ne so, la cupezza perdura; da quellquel momento infatti le tue lettere sono state contrassegnate da una certa qual fredezzafreddezza e da un dignitoso, quasi malinconico riserbo, che mi avrebbero molto colpito se la mia coscienza mi dicesse che li merito.
 
{{NDR|Anne Brontë, ''Il segreto della signora in nero'', trad. di Francesca Albini, Milano: Frassinelli, 1997}}
 
{{NDR|Anne Brontë, ''La signora di Wildfell Hall'', trad. di Francesca Albini, Neri Pozza Editore, 2014}}
 
====Martina Rinaldi====
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Caro Halford,
 
l'ultima volta che ci siamo visti mi hai fornito un racconto molto dettagliato degli accadimenti più importanti della tua giovinezza prima che ci conoscessimo; poi mi hai chiesto di contraccambiare confidandoti qualcosa anche io. In quel momento non ero dell'umore giusto per mettermi a raccontare storie e ho preferito declinare l’invito con vaghe giustificazioni che tu non haohai assolutamente accettato. Hai subito cambiato argomento, infatti, ma alla maniera di chi – pur senza dire una parola – si sente ferito. La tua espressione si è incupita fintanto che siamo rimasti insieme e, da quanto so, quella cupezza dura ancora: da allora le tue lettere mi sono parse caratterizzate da una certa fredezzafreddezza e da un distacco quasi malinconico, che di certo mi avrebbero colpito se avessi pensato di meritarli.
 
===Citazioni===
{{NDR|Anne Brontë, ''La signora di Wildfell Hall'', trad. di Martina Rinaldi, Newton Compton, 2016}}
* Ogni romanzo dovrebbe esser scritto affinché lo leggano uomini e donne, e non riesco proprio a immaginare come potrebbe un uomo permettersi di scrivere qualcosa di davvero vergognoso per una donna, o perché una donna dovrebbe essere censurata per aver scritto qualcosa di decoroso e appropriato per un uomo. (Prefazionedalla dell'autoreprefazione alla seconda edizione del libro)
 
* È forte quell'uomo che supera grandi ostacoli e ottiene sorprendenti risultati, seppure con un gran dispendio di energia muscolare e col rischio di un conseguente affaticamento, oppure chi se ne sta in poltrona tutto il giorno, con niente di più faticoso da fare che attizzare il fuoco e portare il cibo alla bocca? (Gilbert Markham,: cap. III, Una controversia)
===Citazioni===
* Ogni romanzo dovrebbe esser scritto affinché lo leggano uomini e donne, e non riesco proprio a immaginare come potrebbe un uomo permettersi di scrivere qualcosa di davvero vergognoso per una donna, o perché una donna dovrebbe essere censurata per aver scritto qualcosa di decoroso e appropriato per un uomo. (Prefazione dell'autore alla seconda edizione del libro)
 
*Cosa costituisce la [[virtù]], signora Graham? La condizione di saper e voler resistere alla tentazione, o quella di non avere tentazioni a cui resistere? (Gilbert Markham: cap. III, Una controversia)
* È forte quell'uomo che supera grandi ostacoli e ottiene sorprendenti risultati, seppure con un gran dispendio di energia muscolare e col rischio di un conseguente affaticamento, oppure chi se ne sta in poltrona tutto il giorno, con niente di più faticoso da fare che attizzare il fuoco e portare il cibo alla bocca? (Gilbert Markham, cap. III Una controversia)
 
*Se Cosavolete costituisceche lavostro [[virtù]],figlio signoraavanzi Graham?a Latesta condizionealta attraverso il mondo, non dovete cercare di sapertogliere ele volerpietre resisteredal allasuo tentazionepercorso, oma quellainsegnargli a camminare saldamente sopra di nonesse, averenon tentazioniinsistere a cuiguidarlo resistere?per mano, ma lasciare che impari ad andare da solo. (Gilbert Markham,: cap. III, Una controversia)
 
*Lo Secondurrò voleteper chemano vostrofinché figlionon avanziavrà ala testaforza altadi attraversoprocedere ilda mondo,solo; none dovete cercare di togliere le pietretoglierò dal suo percorso, maquante insegnarglipiù apietre camminarepotrò, saldamentee sopragli di esse, non insistereinsegnerò a guidarloevitare perquelle mano,rimaste mao lasciarea checamminare imparisaldamente adsopra andaredi da soloesse. (GilbertHelen Markham,Graham: cap. III, Una controversia)
 
* Non manderei una povera ragazza allo sbaraglio contro i propri nemici, ignara delle insidie disseminate sul suo cammino, né la difenderei e proteggerei finché, privata della stima e della fiducia in se stessa, perdesse il potere, o la volontà, di difendersi e proteggersi da sola; e per quanto riguarda mio figlio, se pensassi che da grande diventerà un uomo di mondo, come lo chiamate voi, uno che ha “vissuto” e si gloria della sua esperienza, anche se ne traesse profitto e, una volta messa la testa a posto, diventasse un utile e rispettabile membro della società, preferirei che morisse domani! (Helen Graham,: cap. III, Una controversia)
* Lo condurrò per mano finché non avrà la forza di procedere da solo; e toglierò dal suo percorso quante più pietre potrò, e gli insegnerò a evitare quelle rimaste o a camminare saldamente sopra di esse. (Helen Graham, cap. III Una controversia)
 
* Si può guardare nel cuore di una persona attraverso i suoi occhi e si può arrivare a conoscere l’altezza, la larghezza e la profondità dell’anima di un altro in una sola ora, mentre non ti basterebbe una vita per scoprirle se la persona non fosse disposta a rivelarle o se tu non avessi la sensibilità necessaria a comprenderle. (Gilbert Markham,: cap. XI, Ancora il vicario)
* Non manderei una povera ragazza allo sbaraglio contro i propri nemici, ignara delle insidie disseminate sul suo cammino, né la difenderei e proteggerei finché, privata della stima e della fiducia in se stessa, perdesse il potere, o la volontà, di difendersi e proteggersi da sola; e per quanto riguarda mio figlio, se pensassi che da grande diventerà un uomo di mondo, come lo chiamate voi, uno che ha “vissuto” e si gloria della sua esperienza, anche se ne traesse profitto e, una volta messa la testa a posto, diventasse un utile e rispettabile membro della società, preferirei che morisse domani! (Helen Graham, cap. III Una controversia)
 
* Ho idea che ci siano ben pochi uomini al mondo che mi piacerebbe sposare,e di questi pochi ci sono dieci probabilità contro una che io ne conosca mai nessuno. E nel caso, venti probabilità contro una che non sia celibe o che non si innamorerà mai di me. (Helen Graham,: cap. XVI, Il consigli dell'esperienza)
* Si può guardare nel cuore di una persona attraverso i suoi occhi e si può arrivare a conoscere l’altezza, la larghezza e la profondità dell’anima di un altro in una sola ora, mentre non ti basterebbe una vita per scoprirle se la persona non fosse disposta a rivelarle o se tu non avessi la sensibilità necessaria a comprenderle. (Gilbert Markham, cap. XI Ancora il vicario)
 
* I maschi imbecilli e farabutti non saranno mai a corto di compagne finché ce ne sono altrettante dell’altro sesso a fare il paio con loro. (Peggy Maxwell,: cap XVI, Il consigli dell'esperienza)
* Ho idea che ci siano ben pochi uomini al mondo che mi piacerebbe sposare,e di questi pochi ci sono dieci probabilità contro una che io ne conosca mai nessuno. E nel caso, venti probabilità contro una che non sia celibe o che non si innamorerà mai di me. (Helen Graham, cap.XVI Il consigli dell'esperienza)
 
*Sebbene io odi i peccati, amo il peccatore, e farei di tutto per la sua salvezza. (Helen Graham: cap. XVII, Ulteriori consigli)
* I maschi imbecilli e farabutti non saranno mai a corto di compagne finché ce ne sono altrettante dell’altro sesso a fare il paio con loro. (Peggy Maxwell, cap XVI Il consigli dell'esperienza)
 
*C'è Sebbenesempre ioun odi"ma" iin peccati,questo amo[[mondo]] il peccatore, e farei di tutto per la sua salvezzaimperfetto. (Helen Graham,: cap.XVII UlterioriXXII, Tratti di consigliamicizia)
 
*A chi C'è sempredato unmeno, meno è richiesto; "ma" ina questotutti [[mondo]]è richiesto di sforzarsi al imperfettomassimo. (Helen Graham,: cap. XXIIXXIII, Prime Trattisettimane di amiciziamatrimonio)
 
* Molto giusto ma, secondo il mio giudizio, ciò che il mondo stigmatizza come romantico è spesso più alleato della verità di quanto comunemente si pensi; perché se le generose idee della gioventù sono spesso rannuvolate dalle misere visioni degli anni a venire, non significa che siano false. (Helen Graham,: cap. XXXII Paragoni: informazione respinta)
* A chi è dato meno, meno è richiesto; ma a tutti è richiesto di sforzarsi al massimo. (Helen Graham, cap XXIII Prime settimane di matrimonio)
 
*La possibilità di morire c’è sempre; ed è sempre bene vivere tenendola presente. (Helen Graham: cap. XLII, Una notizia sorprendente)
* Molto giusto ma, secondo il mio giudizio, ciò che il mondo stigmatizza come romantico è spesso più alleato della verità di quanto comunemente si pensi; perché se le generose idee della gioventù sono spesso rannuvolate dalle misere visioni degli anni a venire, non significa che siano false. (Helen Graham, cap XXXII Paragoni: informazione respinta)
 
*È Laun possibilitàatto di morirecarità c’ècristiana, sempre;con edquale èsperi sempredi beneottenere vivereun tenendolaposto presentepiù in alto in Paradiso per te e di scavare una fossa più profonda all'inferno per me. (HelenArthur GrahamHuntingdon, cap. XLII, Una notizia sorprendente)
 
==Note==
* È un atto di carità cristiana, con quale speri di ottenere un posto più in alto in Paradiso per te e di scavare una fossa più profonda all'inferno per me. (Arthur Huntingdon, cap XLII Una notizia sorprendente)
<references />
 
==Bibliografia==
*Anne Brontë, ''Il segreto della signora in nero'' traduzione di Francesca Albini, Milano: Frassinelli, 1997. ISBN 978-88-768-4441-6
*Anne Brontë, ''[https://books.google.ru/books?id=jWzbCgAAQBAJ La signora di Wildfell Hall]'', traduzione di Francesca Albini, Neri Pozza Editore, 2014. ISBN 978-88-545-0858-3 ([https://books.google.ru/books?id=jWzbCgAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=uk&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false Anteprima su Google Libri])
*Anne Brontë, ''La signora di Wildfell Hall'',traduzione di Martina Rinaldi, Newton Compton, 2016. ISBN 978-88-541-9641-4
 
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==Altri progetti==
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===Opere===
{{Pedia|La signora di Wildfell Hall|''La signora di Wildfell Hall''|}}
 
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[[Categoria:Scrittori britannici]]