Gabriel García Márquez: differenze tra le versioni

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*Aveva sentito dire che la gente non [[Morte|muore]] quando deve, ma quando vuole...<ref>Da ''Il mare del tempo perduto'' (1961), Mondadori, 1983.</ref>
*Il [[bisogno]] ha la faccia di cane.<ref>Da ''La mala ora''.</ref>
*Il problema del matrimonio è che finisce ogni notte dopo aver fatto l’amore, e deve essere ricostruito ogni mattina prima di colazione.<ref name=geraldmartin/><ref name=internazionale>Citato in ''[http://archivio.internazionale.it/news/letteratura/2014/04/18/dieci-frasi-celebri-di-gabriel-garcia-marquez Dieci frasi celebri di Gabriel García Márquez]'', ''Internazionale.it'', 18 aprile 2014.</ref>
*Il problema nella vita pubblica è saper superare la paura, il problema nel matrimonio è saper superare la noia.<ref name=amorecolera/><ref name=internazionale/>
*Il segreto per invecchiare bene è aver fatto un patto di onestà con la solitudine.<ref name=puttanetristi>Da ''Memoria delle mie puttane tristi''.</ref><ref name=internazionale/>
*Il [[tempo]] passa senza far rumore.<ref>Da ''La mala ora'', p. 163.</ref>
*L'interpretazione della nostra realtà con schemi che non ci appartengono contribuisce soltanto a renderci sempre più sconosciuti, sempre meno liberi, sempre più solitari.<ref>Dal discorso ''[http://www.ciudadseva.com/textos/otros/la_soledad_de_america_latina.htm La solitudine dell'America Latina]'' durante la cerimonia di consegna del premio nobel, 8 dicembre 1982; in ''[http://www.ilpost.it/2014/04/17/solitudine-dellamerica-latina-marquez/ La solitudine dell'America Latina]'', ''IlPost.it'', 17 aprile 2014.</ref>
*La letteratura è nata quel giorno che Giona è tornato a casa è ha raccontato alla moglie che aveva fatto tardi perché era stato inghiottito da una balena.<ref name=geraldmartin>Citato in Gerald Martin, ''Gabriel García Márquez: A Life''.</ref><ref name=internazionale/>
*La [[vita]] non è quella che si è vissuta, ma quella che si [[ricordo|ricorda]] e come la si ricorda per raccontarla.<ref>Da ''Vivere per raccontarla''.</ref>
*Mi sono reso conto che la forza invincibile che muove il mondo non è tanto l’amore felice, ma l’amore non corrisposto.<ref name=internazionale/>
*Osservò all'improvviso che la sua bellezza si era disfatta e che ora gli faceva male fisicamente come un tumore o come un cancro. Sì, bisognava abbandonare la bellezza in un luogo qualunque; all'angolo di una strada, in un cantuccio suburbano, o abbandonarla nel guardaroba di un ristorante di seconda classe come un vecchio cappotto inservibile.<ref>Da ''Occhi di cane azzurro''.</ref>
*Niente racconta di più di una persona del modo in cui muore.<ref name=puttanetristi/><ref name=internazionale/>
*Non avrei barattato il piacere della mia sofferenza con nessun altra cosa al mondo.<ref name=amorecolera>Da ''L'amore ai tempi del colera''.</ref><ref name=internazionale/>
*Non credo in Dio, ma lo temo.<ref name=amorecolera/><ref name=internazionale/>
*Non è vero che le persone smettono di inseguire i sogni perché invecchiano, diventano vecchi perché smettono d’inseguire sogni.<ref name=puttanetristi/><ref name=internazionale/>
*Preferiamo una tomba in [[Colombia]] che una cella negli [[Stati Uniti]].<ref>Da ''Notizia di un sequestro'', p. 29.</ref>
*Sai, [[Rossana Rossanda|Rossana]] è la donna più intelligente che io abbia conosciuto e che ti capiterà di conoscere al mondo, lasciamola lavorare.<ref>Citato in Gianni Riotta, ''[http://www.lastampa.it/2014/04/18/cultura/garca-mrquez-siamo-tutti-a-macondo-F3xBYFUuLDdj55MfjVGXvO/pagina.html García Márquez, siamo tutti a Macondo]'', ''Lastampa.it'', 18 aprile 2014.</ref>
*Stavamo passando l'estate nell'[[isola di Pantelleria]], all'estremo sud della Sicilia, e non credo che esista al mondo un luogo più consono per pensare alla Luna.<br /> Ricordo come in un sogno le pianure interminabili di roccia vulcanica, il mare immobile, la casa dipinta a calce fin negli scalini, dalle cui finestre si vedevano nella notte senza vento i fasci luminosi dei fari dell'Africa. Esplorando i fondali addormentati intorno all'isola [...] avevamo recuperato un'anfora con ghirlande pietrificate che dentro aveva ancora i residui di un vino immemore corroso dagli anni, e avevamo fatto il bagno in una gora fumante le cui acque erano così dense che si poteva quasi camminarvi sopra.<br /> Io pensavo con una certa nostalgia premonitrice che così doveva essere la Luna. Ma lo sbarco di Armstrong aumentò il mio orgoglio patriottico: Pantelleria era meglio.<ref>Da ''Venticinquemila milioni di chilometri quadrati senza un solo fiore'' in ''Taccuino di cinque anni'', traduzione di Angelo Morino, Edizioni Mondadori, 2010, [https://books.google.it/books?id=eV8l17yx58wC&pg=PT57 p. 57]. ISBN 8852016015</ref>
*Tutti gli esseri umani hanno tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.<ref name=internazionale/>
 
==''Cent'anni di solitudine''==