Indro Montanelli: differenze tra le versioni

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*È difficile sapere che cosa fu [[Palmiro Togliatti|Togliatti]], perché Togliatti non ha lasciato memoriali, non ha lasciato diario, che cosa pensasse Togliatti non lo ha mai saputo nessuno, credo nemmeno la sua compagna [[Nilde Iotti]]. Si può dire che è stato un esecutore fedele degli ordini di [[Stalin]]. Lo è stato sempre, e per questo godeva la fiducia di Stalin. [...]{{NDR|"Era un grande diplomatico?"}} Era un diplomatico per sé, soprattutto, perché un uomo sopravvissuto a venticinque o trent'anni anni di Mosca, senza finire in galera, processato, o contro il muro, beh, questo è uno dei grandi personaggi. Sono pochi. {{NDR|"Non era uno statista, per esempio?"}} Non poteva essere uno statista perché i comunisti non hanno lo Stato nel sangue, i comunisti hanno il Partito. Stalin non è mai stato Capo dello Stato, e nemmeno capo del governo, era capo del Partito. Il potere nei regimi comunisti non sta né nello Stato né nel governo, sta nel Partito. (da ''Dalla proclamazione della Repubblica al Trattato di pace'')
*Questa [[Costituzione della Repubblica italiana|Costituzione]] porta male gli anni da quando aveva un giorno.(da ''Dall'assemblea costituente alla vigilia delle elezioni del 1948'')
*{{NDR|La Costituzione}} Fu lasciata così perché nessuno volle rinunziare al proprio elaborato, e questo è tipico degli italiani. (''ibidem'')
*Mentre i tedeschi partivano dalla negazione di Weimar, noi ci arrivavamo senza dirlo. Nessuno lo disse, ma questo fu il risultato. (''ibidem'')
*Gli italiani non imparano niente dalla Storia, anche perché non la sanno. Non la amano, non la leggono, non se ne interessano, ma questo anche le classi dirigenti. {{NDR|"Lei auspica che venga rifatta questa Costituzione?"}} Sì, ma che venga rifatta secondo criteri logici, non secondo criteri illogici. Tutte le volte che si diceva "Ma qui bisogna restituire un po' di autorità al potere esecutivo, bisogna mettere i governi in condizione di governare" si diceva: "Fascista! Fascista!". Con questo ricatto qui abbiamo fatto le più grosse scempiaggini che si potesse immaginare. (''ibidem'')
*La fine di [[Alcide De Gasperi|De Gasperi]] è la fine di un'epoca: con lui finisce un'epoca e ne comincia un'altra non certamente migliore. [...] {{NDR|La figlia Maria Romana in un libro}} racconta anche i funerali su in Val Sugana: c'era naturalmente tutta la nomenclatura democristiana che accompagnava la bara. Oramai De Gasperi era morto, si poteva anche fingere il compianto, e a un certo momento un passante che era lì – uno che guardava, che non aveva niente a che fare con la politica, con la Democrazia Cristiana eccetera eccetera – si avvicinò al feretro e scansando questi turiferari della DC disse: "No, non è vostro! De Gasperi è nostro! Era un italiano!". E aveva ragione. De Gasperi era nostro, non un democristiano. (da ''Gli anni di Alcide De Gasperi'')