Charles Dickens: differenze tra le versioni

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*Questa è la [[Regole dai libri|regola]] per i buoni affari: "Frega gli altri uomini, perché loro lo farebbero con te." (citato in Pietro Di Lorenzo, ''L'odore dei soldi. Piccola filosofia del denaro da Platone a Wall Street'')
 
===''Racconto di due città''===
====[[Incipit]]====
Era il tempo migliore e il tempo peggiore, la stagione della saggezza e la stagione della follia, l'epoca della fede e l'epoca dell'incredulità, il periodo della luce e il periodo delle tenebre, la primavera della speranza e l'inverno della disperazione. Avevamo tutto dinanzi a noi, non avevamo nulla dinanzi a noi; eravamo tutti diretti al cielo, eravamo tutti diretti a quell'altra parte — a farla breve, gli anni erano così simili ai nostri, che alcuni i quali li conoscevano profondamente sostenevano che, in bene o in male, se ne potesse parlare soltanto al superlativo. Un re dalla grossa mandibola e una regina dall'aspetto volgare sedevano sul trono d'Inghilterra; un re dalla grossa mandibola e una regina dal leggiadro volto, sul trono di Francia. In entrambi i Paesi ai signori dalle riserve di Stato del pane e del pesce era chiaro più del cristallo che tutto in generale andava nel
miglior ordine possibile e nel più duraturo assetto del mondo.
 
====Citazioni====
*Era il migliore dei tempi, era il peggiore dei tempi.
*Ammetto di essere una spia, è una cosa disdicevole, ma qualcuno deve pur farlo ... (dialogo del personaggio John Barsad, la spia.