Attila (film 1954): differenze tra le versioni

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==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Onegesio''': Io, Onegesio, auguro lunga vita ad Ezio di Pannonia. Noi sappiamo che l'imperatore ti ha mandato a rinnovare i patti d'amicizia con noi unni. Però non possiamo più fidarci. Voi avete trattenuto oltre i termini i nostri ostaggi e li avete obligati a diventare cristiani, e avete violato i nostri confini.<br />'''Ezio''': Ma che dici? Queste vostre accuse sono infondate. Gli ostaggi sono restati a Ravenna di loro volontà. Molti hanno sposato donne latine. È vero che alcuni sono diventati cristiani, ma spontaneamente. E in quanto riguarda...<br />'''Onegesio''': Il vescovo di Margus ha violato le tombe dei re unni.<br />'''Ezio''': Ma a Margus non c'è il vescovo.<br />'''Attila''': Poco importa se non era un vescovo. È quello che ha fatto che importa per noi.<br />'''Ezio''': Ma io non posso credere che un sacerdote...<br />'''Bleda''': Abbiamo le prove che uno della vostra chiesa, magari un semplice prete, ha violato a Margus le tombe dei nostri avi, e questo per noi è un affronto.<br />'''Attila''': E io ho giurato sui miei figli di vendicarlo.<br />'''Bleda''': Dopo fatti simili, prima di rinnovare il trattato d'amicizia, pretenderemo anche garanzie.<br />'''Ezio''': Ci metteremo d'accordo, lo vedrai.<br />'''Bleda''': Discuteremo...<br />'''Attila''': No! Qui non c'è proprio niente da discutere, Bleda. Voglio la testa del colpevole, vescovo o prete che sia.<br />'''Ezio''': Tu vuoi soltanto questo?<br />'''Attila''': No, non solo questo. Ci restituirete tutti gli ostaggi e i disertori., Ee ci pagherete un tributo doppio di quello che abbiamo stupidamente pagato a voi fino a questo momento. Questa è la nostra proposta, e non la cambieremo.
 
*'''Ezio''': Devo parlarti, Attila. Hai fatto male poco fa. Hai insultato il mio imperatore, ma voglio dimenticarlo percheperché ti sono amico.<br />'''Attila''': O percheperché l'impero romano è debole?<br />'''Ezio''': L'impero ha molte pecche, però è forte, percheperché ha la fede.<br />'''Attila''': Voi avete un dio. Uno solo. Noi molti. Sù, Ezio. Deciditi. Qual'è la tua risposta?<br />'''Ezio''': Il tuo prezzo è troppo alto.<br />'''Attila''': Rifiuta, allora.<br />'''Ezio''': Se rifiutassi, che accadrebbe?<br />'''Attila''': Guarda! {{NDR|indica un esercito che lo acclama}} Eccoli, gli unni. Nessuno gli ha mai sconfitti.<br />'''Ezio''': Lo so. Tua cavalleria è famosa per il suo valore.<br />'''Attila''': Ventimila cavalieri sono qui, centomila uomini su quelle colline, e tutto un popolo li segue. Ne città, ne fortezze li potranno mai fermare.
 
*'''Attila''': Questo è il nostro destino. Combattiamo per vivere.<br />'''Ezio''': Ormai hai un impero, Attila.<br />'''Attila''': Circondato da nemici.
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*'''Attila''': Tu sei un soldato come lo sono io, Ezio, non un diplomatico. Lascia Ravenna e vieni da me. Insieme, conquisteremo il mondo.<br />'''Ezio''': A che prezzo? Paesi devastati? Città incendiate? Eccidi e distruzione? L'odio d'interi popoli? No, Attila.<br />'''Attila''': Stai diventando filosofo!<br />'''Ezio''': Chiamami come vuoi. Preferisco amare che odiare, e costruire anzi che distruggere, e ho fede nella fratellanza degli uomini.<br />'''Attila''': La fratellanza dei cristiani, al massimo.
 
*'''Ezio''': Ma percheperché devi odiare così tanto la civiltà?<br />'''Attila''': E qual'è la civiltà? Quella di Ravenna? Corruzione, intrighi, schiavitù. Un impero di gente imbelle e un imperatore che si dipinge.<br />'''Ezio''': No, Attila. Se tutto fosse così, io verrei con te. Ma legge e ordine, libertà e giustizia, un dio che ci promette la risurrezione, questa è la nostra civiltà. Non sono cose materiali, ma valori morali, e molti unni l'hanno capito, incluso tuo fratello. Quanto a me, combatterò fino alla morte per questi ideali.
 
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