Marco Malvaldi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 787322 di 79.49.120.161 (discussione) fedeltà alla fonte https://books.google.it/books?id=4XQ3CwAAQBAJ&pg=PT12
Riga 3:
 
==''Aria di montagna''==
*In fondo gli [[scacchi]] sono un gioco molto [[Donna|femminile]]. [...] È la natura stessa del gioco. O metti a posto le tue cose come si deve, oppure sono guai. (p. 262)
*Se non ci fossimo noi {{NDR|donne}} a rompere i coglioni, caro, il genere umano si sarebbe estinto da un pezzo. (p. 262)
*Siamo in Italia, in fondo. Siamo pieni di professori emeriti, senatori a vita e centoventagenari assortiti nei posti che contano, a badare che i giovani, quelli che hanno meno di settant'anni, non facciano troppo casino quando tentano di fare le cose per davvero. (pp. 267-268)
*Anche le [[Donna|donne]] più intelligenti, a volte, non capiscono gli scherzi: è una convinzione errata dalla quale, spesso, nemmeno i maschi più intelligenti riescono a liberarsi. (p. 282)
*Ma come ha fatto questo qui {{NDR|[[Al Bano]]}} ad avere successo? [...] È un tappo, è brutto, cantava canzoni oscene, ha una voce che spaventa i bambini... (p. 284)
*[...] Nelle cose [[Arte|artistiche]] la cosa che conta davvero è evitare l'anestesia, l'assenza di sensazioni di qualsiasi tipo. È molto più probabile che sia davvero un'opera d'arte qualcosa che offende il gusto, piuttosto che una cosa della cui esistenza manco ti accorgi, no? (p. 285)
*[...] Noi pensiamo che le persone abbiano gli stessi gusti nostri, ma è solo perché è più probabile che frequentiamo persone simili a noi. (p. 286)
*La cosa importante, per un [[artista]], non è essere bravo, è essere riconoscibile. Fare una cosa in modo tale che soltanto lui la può fare in quel modo. (p. 286)
 
==''Carnevale in giallo''==