Papa Giovanni Paolo II: differenze tra le versioni

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*A questo cimitero di vittime della crudeltà umana nel nostro secolo si aggiunge ancora un altro grande cimitero: il cimitero dei [[aborto|non nati]], cimitero degli indifesi, di cui perfino la propria madre non conobbe il volto, acconsentendo, oppure cedendo alla pressione, perché venisse loro tolta la vita ancora prima di nascere. (dall'omelia all'aeroporto militare di Radom, Varsavia, 4 giugno 1991)
*[[Benevento]]! È città legata per secoli al papato da molteplici vincoli di carattere religioso e civile, che affondano le radici nella storia. Dall'alto ho potuto ammirare la verde conca in cui sorge la vostra bella città, circondata da monti e da boschi. All'interno della Regione campana, nel cuore del Sannio storico, Benevento, lungi dal chiudersi in se stessa, è rimasta sempre aperta e disponibile ai contatti con le altre popolazioni della penisola e anche con le genti al di là del mare: la grande via romana – la "regina viarum" – che passava da qui, apriva le porte verso l'Oriente. Città di duchi e di signori, con i suoi monumenti essa ricorda la grandezza civile e religiosa che l'ha distinta nei secoli. Il suo è un nome augurale, che le fu dato dalla Roma pagana in sostituzione di "Maleventum"; ma il vigore più vero le è venuto dalla nuova Roma, quella cristiana, che le ha trasmesso la "buona novella" del Vangelo. Città di Benevento, io auspico che il tuo passato di rinomanza civile e di impegno religioso divenga ancora, per quanti oggi ti abitano, forza propulsiva per costruire un avvenire di autentico progresso! (da [http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1990/july/documents/hf_jp-ii_spe_19900702_cittadinanza-benevento_it.html Incontro con la cittadinanza di Benvento, 2 luglio 1990])
*Cari fratelli e sorelle kaszubi (Casciubi)! Custodite questi valori e quest’eredità, che decide della vostra identità.<ref>Citato in [[Gdynia]] - CELEBRAZIONE DELLA PAROLA CON LA GENTE DEL MARE OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II[http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/homilies/1987/documents/hf_jp-ii_hom_19870611_gente-mare.html] Molo della Piazza Kosciuszko (Gdynia) - Giovedì, 11 giugno 1987</ref>
*Chi non crede nel demonio non crede nel Vangelo. (citato da Padre Gabriele Amorth nell'intervista di Włodzimierz Rędzioch, ''[http://domenica.niedziela.pl/artykul.php?dz=wiara&id_art=00003 Domenica: il settimanale cattolico]'', 47/2010)
*Come al tempo delle lance e delle spade, così anche oggi, nell'era dei missili, a [[guerra|uccidere]], prima delle [[armi]], è il cuore dell'uomo. (dal messaggio del 1981 agli scienziati riuniti nella prima sessione dei Seminari di Erice sulle Guerre Nucleari)<ref>Citato in [[Antonino Zichichi]], ''Galilei divin uomo'', Ed. Il Saggiatore, Milano 2001, ISBN 88-428-0943-8</ref>