Osho Rajneesh: differenze tra le versioni

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*Quando [[tatto (senso)|tocchi]] qualcuno, limitati a toccare; non dire che la pelle è liscia e bellissima. In quel caso stai mancando: ti sei spostato nei sogni. Qualunque cosa sia la pelle, è qui e ora. Toccala e lascia che ti sia rivelata. Quando vedi un bel viso, lascia entrare quel volto. Non interpretarlo, non dire nulla. Non mettere in mezzo la tua vecchia mente. (p. 323)
*L'[[uomo]] vive nella speranza, ma questa non è vita, perché speranza vuoi dire sogno. Se non vivi qui e ora, non sei vivo. Sei un peso morto, e quel domani che appagherà tutte le tue speranze non arriverà mai. (p. 330)
*Secondo questo sutra, il mondo e il nirvana non sono due cose, ma una sola; [[Paradiso e inferno|il paradiso e l'inferno]], la schiavitù e la liberazione non sono due cose, ma una sola. È difficile, perché riusciamo a concepire una cosa solo se pensiamo in termini di polarità opposte. (p. 336)
*Qualsiasi [[desiderio]] è una schiavitù; anche se desideri Dio o la liberazione è una schiavitù. Né la liberazione può accadere se questo desiderio non sparisce totalmente. Per cui, ricorda, non puoi desiderare la liberazione: è impossibile, contraddittorio. (p. 345)
*Il sesso è la sorgente della creatività; il divino l'ha usato per la creazione. La sessualità è esattamente come la gelosia, la rabbia e l'avidità: è sempre distruttiva. Il sesso non lo è, ma noi non conosciamo il sesso puro. Conosciamo solo la sessualità. (p. 361)