Leo Ortolani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemo
Riga 4:
==Citazioni di Leo Ortolani==
*Ai lettori piace proprio il lato in stile "[[I Simpson|Simpson]]" del mio personaggio. {{NDR|[[Rat-Man]]}}<ref name=DiegoDelPozzo>Da un'intervista di Diego Del Pozzo, ''[http://www.imd.it/rat-man/Interviste.htm#A%20tu%20per%20tu%20col%20pi%F9%20grande%20autore%20Marvel%20vivente A tu per tu col più grande autore Marvel vivente]''.</ref>
*[...] All'inizio ''[[La lunga notte dell'investigatore Merlo]]'' non era affatto ispirata a ''[[Casablanca]]'', per il semplice motivo che non avevo ancora visto quel film!<ref>Da ''Suonala, Sam... suona ancora As time goes by...'' in, ''La lunga notte dell'investigatore Merlo'', Panini Comics, maggio 2001, pp. 6-7.</ref>
*Cerco sempre di fare un numero di [[Rat-Man]] come se fosse l'ultimo. Per questo ci metto tanto, ho una mano continuamente attaccata ai [[testicoli]].<ref>Da ''Uomini & Topi'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 53, Panini Comics, febbraio 2006, pp. 62-63.</ref>
*Che però che due maroni, quel romanzo lì, ''[[On the Road]]'', che l'avevo finito a forza, non mi era mica piaciuto molto. Perché in fondo non mi era mica piaciuto lui, Kerouac, che un po' usa la gente che incontra, e poi se ne sbarazza per tornare a viaggiare da solo.<ref>Leo Ortolani,Da ''Panda piace.'', in ''A Panda piace... fare i fumetti degli altri (e viceversa)'', Panini Comics, novembre 2014, p. 3</ref>
*[[Chloë Grace Moretz|Chloe Moretz]], l'attrice con due sole espressioni: con sigaro e senza sigaro (e Chloe Moretz non fuma).<ref>Da ''[http://leortola.wordpress.com/2013/10/08/i-love-america/ I Love America!]'', ''Leortola.wordpress.com'', 8 ottobre 2013.</ref>
*Cosa potevo fare, da grande? Le strade erano due. O donavo gli organi, o facevo il fumettista.<br/>Il cuore l'aveva già preso mia moglie Caterina, il resto era da buttare.<br/>Così ho fatto fumetti.<ref name=Welcometotherock>Da ''"Welcome to The Rock!"'', in ''Rat-Man: Vent'anni senza condizionale'', ed. Panini Comics, aprile 2009, pp. 5-7.</ref>
*{{NDR|Su [[Rat-Man]]}} Credo che un personaggio un po' "difettoso", come in effetti siamo tutti noi, attiri naturalmente la simpatia del pubblico. Ci si rivede in lui e si ride dei nostri difetti, ma a parte questo, immagino che la capacità di lottare e di credere in sé stesso, tipica di Rat-Man, sia una piccola luce di speranza. Un anti-eroe, come lo definirebbero, che, al di là della forma fisica assente, potrebbe essere benissimo al livello di un Balboa prima maniera.<ref name=Stampa100>Citato in ''[http://www.lastampa.it/2014/01/09/cultura/fumetti-e-cartoons/ratman-fa-e-la-saga-continua-dBuVckFnOc0cvumgYlId3I/pagina.html Rat-Man fa 100 e la saga continua]'', ''La StampaLaStampa.it'', 9 gennaio 2014.</ref>
*Diciamo che ogni volta che recensisco un film, lo faccio perché ha smosso qualcosa. Non sempre è l'entusiasmo, e dopo va tirato lo sciacquone.<ref>Dall'intervista di Stefano Priarone, ''[http://www.lastampa.it/2016/06/06/cronaca/leo-ortolani-un-fumettista-cinefilo-al-circolo-dei-lettori-zJhLq3G6rFVYnyIV9W9DCI/pagina.html Leo Ortolani, un fumettista cinefilo al Circolo dei lettori]'', ''La Stampa'', 6 giugno 2016</ref>
*Dite quello che volete, ma il [[Spider-Man 3|terzo film di Spider-Man]] ha un larghissimo seguito sui più giovani, che amano tantissimo gli scontri tra l'eroe e i cattivi. Poi siamo tutti d'accordo, che il film sia stato un piede destro che finiva dentro una buca, mentre quello sinistro scivolava su una cacca. Per evitare di cadere, il regista si è aggrappato a un roveto.<ref name=Uominietopi97>Da ''Uomini & Topi'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 97, Panini Comics, luglio 2013, pp. 60-63.</ref>
*E allora via che si comincia a bussare. Toc! Toc! Una casa editrice dopo l'altra, sperando che qualcuno apra. Che qualcuno mi faccia entrare. "''[[La lunga notte dell'investigatore Merlo|L'investigatore Merlo]]''?" mi risponde al telefono la voce dell'editore della casa editrice Taldeitali. "Sì, in redazione lo hanno letto, lo hanno trovato molto divertente. Non ci interessa." Giuro, disse così.<ref>Da ''Toc! Toc!'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 50, Panini Comics, settembre 2005, p. 36.</ref>
*E scusate, non dovrei dirmele da solo, queste cose, ma è una storia del 1993 e da allora ci sono state decine e decine di storie, forse più importanti, forse scritte meglio, o più audaci nella struttura narrativa... Ma [[La lunga notte dell'investigatore Merlo|Merlo]] resterà per me una storia "matura", priva di quel bisogno di dimostrare "qualcosa", che a volte noi autori mettiamo nelle nostre opere.<br/>Una storia ferma e dal gusto retrò e pieno, in grado di lasciare una piacevole sensazione di calore.<ref>Da ''Il colore del passato'', in ''La lunga notte dell'investigatore Merlo nuova edizione'', Panini Comics, novembre 2013, pp. 108-110.</ref>
*Ed è una serie {{NDR|''[[The Walking Dead (fumetto)|The Walking Dead]]''}} che ti lascia la voglia di sapere cosa succederà nel prossimo numero. Anzi, più che la voglia, la NECESSITÀ, di sapere come prosegue la storia. Pazzesco. Sono storie di 22 pagine ciascuna. Pazzesco pensare come sia possibile, in sole 22 pagine, creare un legame fortissimo con i lettori.<ref name=RMC106/>
*Fin da bambino, la presenza alle chine di [Joe] [[Joe Sinnott|Sinnott]] era per me garanzia di altissima qualità e riconoscevo il suo stile potente e al tempo stesso preciso e curato, che elevava la qualità delle storie al di sopra di quelle inchiostrate dagli altri, Dick Ayers, Chic Stone e Vince Colletta.<ref>Da ''Una bella cosa'' su, ''Rat-Man Collection'', n. 52, Panini Comics, dicembre 2005, p. 57.</ref>
*Giulia mi chiede se io odio i [[gatto|gatti]]. Perché vede che nelle storie sono trattati male da [[Rat-Man]] e allora le è venuto il dubbio. Quale dubbio, Giulia? Ma no, che non li odio! A me piacciono un sacco! Sanno di pollo!<ref>Risposta a una lettrice nell'angolo della posta di ''Rat-Man Collection'', n. 61, Panini Comics, luglio 2007, p. 62.</ref>
*I due {{NDR|[[Rat-Man]] e Brakko}} sono infatti complementari. Quello che manca a Rat-Man manca anche a Brakko.<ref>Leo Ortolani,Da ''Rat-Man'', in ''La vita privata dei fumetti'', Leconte Editore, 2003, p. 118,. ISBN 88-88361-07-3</ref>
*Il bianco della pagina. Il luogo dove ho sempre voluto abitare, fra le vignette, dove tutto è possibile, prima della vignetta successiva. [...] La [[pagina bianca]] ha dentro di sé tutto. È per questo che si prova timore, di fronte a essa. Perché se ogni segno è gravido del successivo, ogni percorso che deciderai di intraprendere ne genererà altri e questi, a loro volta, altri, fino a che in breve le possibilità saranno infinite e i timorosi si perderanno in quell'immensità di scelte, incapaci di procedere, rassicurati da tratti conosciuti e sperimentati, su cui potranno consolarsi, fingendo di non avere potuto fare altro che chinare la testa e ripercorrere sentieri familiari. Ma questo è quello che io non farò. Ecco, una piccola certezza da regalarvi in fondo ce l'ho. Che il bianco o lo si affronta davvero, o nemmeno vale la pena di partire.<ref>Da ''Ma se io avessi previsto tutto questo'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 109, Panini Comics, luglio 2015, pp. 52-53.</ref>
*Il film più inguardabile della storia del cinema. {{NDR|riferendosi a [[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]]}}<ref name=starwarsepII>Leo Ortolani,Da ''Star Rats - L'episodio fantasma'', in ''Rat-Man Collection'', n. 104, Panini Comics, settembre 2014, pp. 55-57.</ref>
*Il primo film che ho visto in un cinema vero (non quello della parrocchia, per quanto emozionante fosse stato assistere a ''Il giorno dei Trifidi'' nonostante le urla e il lancio dei pop corn), è stato anche il film che mi ha completamente cambiato la prospettiva della scala "da Ciccio e Franco" a "Meraviglioso", e si tratta di quel ''[[L'Impero colpisce ancora]]'', che era il film di mezzo della prima trilogia di ''Star Wars''. [...] E sebbene quel film non avesse una conclusione, ma lasciasse in sospeso moltissime file della trama, era così maestoso e drammatico e profondo che da allora si è sempre utilizzato come paragone ideale per ogni altro film che unisca il primo e il terzo di una trilogia.<ref>Leo Ortolani,Da ''Una nuova promessa'', in ''Star Rats - Episodio II'', in ''Special Events'', n. 87, Panini Comics, novembre 2014, pp. 60-63.</ref>
*Il Ragno, catturato, cerca di corrompere [[Rat-Man]] proponendogli di diventare una star del fumetto, con qualche accorgimento che lo farebbe diventare un personaggio postatomico, darkeggiante, tecnologico... Quando uscì [[Brendon]] della Bonelli, qualcuno mi scrisse che mi avevano copiato l'idea... {{NDR|parlando della storia ''Rat-Man contro il Ragno!''}}<ref>Leo Ortolani,Da ''Dietro le quinte 1'', su ''Official Rat-Man Home Page''.</ref> {{NDR|parlando della storia ''Rat-Man contro il Ragno!''}}
*L'[[arte]] è fragile come le persone che la esprimono. E al tempo stesso, in quell'espressione necessaria alla vita, diventa eterna.<ref name=RMC106>Da ''Uomini & Topi'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 106, Panini Comics, gennaio 2015, pp. 60-63.</ref>
*La fatica. Proprio così. ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni|Star Wars - Episodio II]]'' è noto tra gli amici (Episodio I, III, IV e V, mentre con il VI si conoscono solo di vista) come la fatica. La fatica di fare un film di ''Guerre Stellari''. O la fatica di stare dietro alle scalmane di George Lucas, o la fatica di dare un senso a qualcosa che non ne ha, nemmeno se lo riprendi con dietro lo schermo verde e poi ci aggiungi il senso, digitalmente.<ref name=starwarsepII/>
*La responsabilità che si porta addosso ''[[Star Wars: Il risveglio della Forza|Star Wars - Il risveglio della Forza]]'' non è facile da descrivere, ma io continuo a sostenere che ci sia nell'aria un'attesa pari a un secondo avvento. Per dire.<br/>Robe che quando annunciano il nuovo trailer in uscita al venerdì, la gente scrive sui social "a che serve, giovedì?".<ref>Leo Ortolani,Da ''Chi vive sperando'', da ''Star Rats - Episodio III'', ed. Panini Comics, dicembre 2015, pp. 53-54.</ref>
*''[[Lo chiamavano Jeeg]]'' unisce ''[[Gomorra (film)|Gomorra]]'' con ''[[Chronicle (film)|Chronicle]]'', è ambientato in un contesto di bassa criminalità romana, con questo tipo che acquista poteri straordinari... Ha dimostrato che anche per noi italiani è possibile fare un bel film di supereroi.<ref name=Lucca2015>Durante lo showcase di Lucca Comics 2015, 31 ottobre 2015.; Citatocitato in Carlo A. Montori ''[http://www.badcomics.it/2015/11/luccacg15-leo-ortolani-festeggia-20-anni-di-rat-man-e-incontra-i-fan/85057/ LuccaCG15: Leo Ortolani festeggia 20 anni di Rat-Man e incontra i fan]'', in ''BadComics.it'', 1 novembre 2015.</ref>
*{{NDR|[[Ade Capone]]}} Lo sentivo simile al mio modo di vedere le cose, eppure più avanti di me, a indicare la strada. E non era un fatto semplicemente anagrafico, era che Ade non stava mai fermo, doveva andare, doveva scoprire, sapere. Sugli albi di ''[[Lazarus Ledd]]'' si rifletteva ogni tecnologia, ogni teoria tra le più avanzate. Mentre noi stavamo ancora usando la cabina telefonica, Lazarus già tuittava, per dire. Anche se tuittare non è una cosa da Lazarus.<ref>Da ''Ade, il Vichingo'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 108, Panini Comics, maggio 2015, pp. 53-55.</ref>
*Ma, guarda, io ho trovato [[L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat|questo film dell'arrivo in stazione]] abbastanza scadente dal punto di vista della narrativa, insomma. Non c'era un guizzo, non c'era... sì, c’èc'è un po' di pathos alla fine, quando lo vedi arrivare... la partenza, l'arrivo... quello coinvolge. Che rovina un po' è però la scelta dei costumi. Li ho trovati un po' vecchi.<ref name=badcomics0516>Claudio Scaccabarozzi, Dall'''[http://www.badcomics.it/2016/05/intervista-a-leo-ortolani-cinemah-e-la-passione-per-il-grande-schermo/112720/ Intervistaintervista a Leo Ortolani: CineMAH e la passione per il grande schermo]'' di Claudio Scaccabarozzi, ''BadComics.it'', 28 maggio 2016</ref>
*Ma qualcosa resta sempre. Lì. Acquattato in un angolo della coscienza. Quel desiderio di rompere le regole. Di infrangere la legge. Di prendere ciò che non è nostro perché, semplicemente, ci piace.<br/>Credo che il successo di un fumetto come il ''[[Diabolik]]'' delle sorelle Giussani sia da attribuire in parte a questo lato oscuro che tutti noi abbiamo.<ref name=ratolik>Da ''Il Re dell'errore'' in, ''Ratolik'', ''Special Events'', n. 83, novembre 2013, ed. Panini Comics, pp. 118-126.</ref>
*Mi sento prima di tutto un narratore. Per questo motivo, tutte le volte che ho scritto una storia, la considero già terminata; visto che con i disegni mi devo semplicemente divertire.<ref name=DiegoDelPozzo/>
*{{NDR|La [[Rat-Man (serie animata)|serie animata di Rat-Man]]}} Non funzionò per diversi fattori. Il primo fu sicuramente una programmazione televisiva senza senso. Anche una iniziale richiesta di un prodotto dall'umorismo "graffiante" venne successivamente sminuita da richieste di interventi di censura.<ref name=Stampa100/>
*Non so spiegare cosa significhi per me l'arte di [[Jack Kirby]]. Quando ho dei momenti di incertezza o di difficoltà faccio sempre lo stesso sogno: mi fermo in un'edicola e trovo delle splendide storie inedite dei [[Fantastici Quattro]].<ref>Nel 1995; citato in Andrea Plazzi, ''...e lo chiamarono "IL RE"'', in ''Rat-Man Collection'' n. 33, Panini Comics, novembre 2002, p. 39.</ref>
*Nonostante tutto, credo che [[Rat-Man (serie animata)|la serie animata di Rat-Man]] sia una bella serie. Non è paragonabile alla serie a fumetti, che può contare su una continuity e sullo sviluppo di personaggi che qui sono stati censurati.<ref name=Stampa100/>
*Per me il [[marketing]] era quando mio babbo andava al supermercato e tornava con l'auto carica di tonnellate di cibo e suonava e tutti noi tre fratelli si andava giù ad aiutarlo a portare su le borse. Terzo piano senza ascensore. Però, fisicamente, a distanza di anni, facciamo ancora la nostra figura.<ref name=Welcometotherock/>
*[...] Posso chiamarla parodia, posso chiamarla omaggio, <nowiki>[</nowiki>[[Diabolik]]] sa benissimo che cos'è, questo ''Ratolik''.<br/>È il furto di una grande, preziosa idea.<br/>La sua.<ref name=ratolik/>
*Purtroppo la [[Bontà e cattiveria|bontà]] non fa notizia, quindi se vuoi mettere il sale a una pietanza devi mettere la [[bontà e cattiveria|cattiveria]].<ref name=Lucca2015/>
*''[[Rat-Man]]'' finirà, ma non avrà mai fine. E non ho bevuto.<ref name=CartoonMag11mag15>Nicola Garofano, Dall'''[http://www.cartoonmag.it/news/intervista-a-leo-ortolani-papa-del-non-supereroe-rat-man.html Intervistaintervista a Leo Ortolani papà del non supereroe Rat-Man]'' di Nicola Garofano, ''CartoonMag.it'', 11 maggio 2015.</ref>
*[[Rat-Man]] potrebbe vivere benissimo di sole storie brevi, ma la sua vita non cambierebbe di una virgola e non è quello che ho in mente per lui! Io vorrei farlo crescere, caratterizzarlo in maniera sempre più accurata e portarlo a una naturale e convincente conclusione delle sue avventure. Per riuscire a farlo occorrono storie di respiro più ampio che devo necessariamente dividere in più puntate, storie in cui posso approfondire ogni lato del suo carattere grazie a un ritmo più lento rispetto alle storie di 24 pagine. Avremo così un Rat-Man non soltanto comico, ma a volte drammatico, a volte tenero, a volte odioso e insopportabile...<ref>Da ''Uomini & Topi'' in, ''Rat-Man Collection'' n. 9, Panini Comics, novembre 1998, pp. 60-64.</ref>
*[...] Resto una [[nerd]]a che ancora si esalta a vedere i teaser dei film dei supereroi, che a differenza dei [[trailer]] non fanno vedere altro che due concept messi in croce, tipo la falange della mano destra di Batman vs. Superman e io son già lì che urlo. E non so nemmeno a chi dei due appartenga.<ref>Da ''Uomini & Topi'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 100, Panini Comics, gennaio 2014, pp. 93-96.</ref>
*Se da una parte desidero concludere la saga di [[Rat-Man]], dall'altra so già che questa incredibile avventura, durata al momento 18 anni, mi mancherà. [[Diciottenne|18 anni]] sono tanti. Sono il tempo che una persona impiega a diventare maggiorenne, prendere la patente, bere e andare a schiantarsi contro un platano.<ref name=Uominietopi97/>
*Se in ''[[Venerdì 12]]'' si parla di amori finiti, ne ''[[Gli intaccabili]]'' si parlerà di amori sognati, di ragazze irraggiungibili, di una leggendaria Vera Donna che, al pari di una creatura mitologica, qualcuno giura di essere stata vista una volta dal cugino che poi è morto.<ref>Da ''Dopo Venerdì 12...'' su, ''Rat-Man Collection'', n. 40, Panini Comics, dicembre 2003, pp. 57-59.</ref>
*Se volete sapere da dove vengono le battute di [[Rat-Man]], guardatevi il film ''[[The Blues Brothers]]''. Non [[Blues Brothers - Il mito continua|il sequel]], che lì il regista si è bevuto il cervello. Il primo, mitico film. Capirete tante cose sul mio modo di fare umorismo.<ref>Da ''Uomini & Topi'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 77 Panini Comics, marzo 2010, pp. 60-63.</ref>
*[...] <nowiki>[</nowiki>[[Le meraviglie del mondo|Le meraviglie della natura]]<nowiki>]</nowiki> Sono acido puro! Maneggiare con cura e tenere lontano dagli episodi di ''[[South Park]]'', potrebbe scioglierli.<ref>Da ''Uomini & Topi'' in, ''Rat-Man Collection'', n. 18, Panini Comics, maggio 2000, pp. 58-62.</ref>
*Sono dei telefilm {{NDR|i film del [[Marvel Cinematic Universe]]}}. Sposo l'idea di [[Roberto Recchioni]], mi perdonerà se lo copio per una volta. [...] Non è che non vadano bene, è che bisogna saperlo prima. Bisogna andare al cinema solo se hai visto anche gli altri, perché altrimenti non sai di cosa parli quello che viene dopo. E questa è la potenza del marketing della Disney: sotto sotto, io ti costringo a vederli tutti, altrimenti tu non capirai dei particolari del prossimo, non saprai perché quella battuta fa ridere tutti tranne te e sarai un paria. Sono stato al cinema a vedere ''[[Captain America: Civil War|Civil War]]'' con Marcello Cavalli e Michele Ampollini. Michele non aveva visto ''[[Avengers: Age of Ultron|Age of Ultron]]'' e ''[[Captain America: Winter Soldier|Winter Soldier]]'' e volevamo chiedergli cosa venisse a fare! Potevi andare a vedere ''Violetta''!<ref name=badcomics0516/>
*{{NDR|Su [[Arturo Brachetti]]}} Un grande artista, che dovrebbe essere riscoperto anche dai più giovani. Via gli occhi dal tablet e dai computer..guardate cosa può fare un uomo a teatro. Io sono un appassionato di effetti speciali, adoro la nuova ondata di computer grafica, anche se sono molto legato a cose come la stop motion e le protesi in lattice. Eppure, con tutte le mie nozioni, sbalordisco di fronte a quello che Arturo è in grado di fare davanti a tutti. Non capisco come faccia. Credo sia davvero magia.<ref name=CartoonMag11mag15/>
*Una [[metafora]] è una [[figura retorica]]. Una figura retorica è quando ti suona il cellulare in chiesa. La solita figura retorica.<ref name=Welcometotherock/>
 
==={{Int|Da ''[http://www.giornalettismo.com/archives/1731599/leo-ortolani-dopo-the-walking-rat-graphic-novel-acquerelli-forse/ Leo Ortolani: «Dopo The Walking Rat, una graphic novel a acquerelli. Forse»]''|Intervista di Boris Sollazzo, ''Giornalettismo.com'', 9 febbraio 2015 ===}}
*{{NDR|Gli [[scautismo|scout]]}} Sono stati la mia salvezza, sono uscito di casa così, grazie a loro. Ci sono entrato a 17 anni, tardissimo, e fu un'apoteosi poter vivere delle vere e proprie piccole avventure, avere l'occasione di perderti e trovare case nel bosco, con nonna e nipotini e non con i mostri, è un regalo unico.
*Parlando della [[Uniforme scout|divisa degli scout]] non dimentichiamo che serve a identificarsi ma anche a dare un segnale immediato a chi ti guarda. È come vedere i vigili urbani: sai che vedendoli possono aiutarti e lo capisci grazie a come vestono. La gente ti guarda e sa che non rubi i soldi ai pensionati. E i pensionati, anche per questo, ti aprono.
Riga 53:
*[[Zerocalcare|Michele Rech]] è pazzesco, è bravissimo già da solo. Raccontare e ironizzare sulla propria vita denota già una spiccata intelligenza. Utilizzare gli spunti pop della cultura di riferimento della propria generazione è una cosa che si fa spesso nel nostro lavoro. Si pesca nel proprio passato.
 
==={{Int|Da ''[http://www.wired.it/play/fumetti/2015/11/20/leo-ortolani-lumorismo-meraviglioso-fatica/ Leo Ortolani sul dopo Rat-Man: "L'umorismo è meraviglioso, ma è una fatica"]''|Intervista di Gianmaria Tammaro, ''Wired.it'', 20 novembre 2015 ===.}}
*{{NDR|Su [[J. J. Abrams]]}} Non ne sono un entusiasta sostenitore. È bravo, ma a volte pare che il film, mentre lo sta girando, non gli interessi più e si abbandoni alle immagini. ''[[Super 8]]'' è un esempio piuttosto negativo di quello che può fare Abrams, pur partendo da basi interessanti. I due Star Trek sono abbastanza dimenticabili, soprattutto il secondo. Come se vivesse sulla scia dei ricordi e delle emozioni che i materiali maneggiati suscitano.
*[[George Lucas]] ha toccato livelli di deità che gli hanno fatto malissimo. Ha creduto di essere in grado di manovrare un universo, ma è solo un uomo, come tutti. Ora che ha perso quel potere ne ha un po' per tutti, tranne che per sé stesso, il che lo rende francamente insostenibile nelle sue esternazioni. Un po' di geologia gli avrebbe fatto bene.
Riga 59:
*L'[[umorismo]] è meraviglioso, ma costa una fatica che non avete idea. Soprattutto dopo vent'anni di storie e vent'anni di battute. Trovarne di nuove è possibile, ma devi spingerti sempre più in là.
 
==={{Int|Da ''[http://www.parmareport.it/intervista-della-domenica-due-chiacchiere-con-leo-ortolani-tra-guerre-stellari-e-santa-lucia/ Leo Ortolani tra Guerre Stellari e Santa Lucia]''|Intervista di Rosaria Frisina, ''parmareportParmaReport.it'', 13 dicembre 2015 ===.}}
*Sono sempre soddisfatto di un lavoro, quando lo consegno, altrimenti non lo consegno! Pare poco, ma è l'unica regola che seguo, quando si tratta di consegnare ai professori (i miei lettori) l’ennesimal'ennesima "verifica" sul fumetto. Non vorrei mai prendere un brutto voto!
*{{NDR|''Brachetti che sorpresa''}} È stata un'esperienza sicuramente magica e diversa dal solito. Dove la sceneggiatura doveva amalgamarsi con personaggi reali e con i loro numeri di magia. Quindi, ho smesso l'abito di padrone del cosmo a fumetti e ho indossato la felpa dell'umiltà dell'ultimo arrivato. E ci ho messo due secondi! [...] Perché andare a vederlo? Perché nonostante tutto ciò che pensate di sapere e di conoscere, resterete a bocca aperta, di fronte alla magia. E crederete.
*{{NDR|Su [[Garth Ennis]]}} Scrittore di fumetti talmente estremi da risultare divertentissimi.
*Se dicessi che mi interesso di [[politica]], forse mentirei, forse no. Perché la politica, in fondo, è avere a che fare con le situazioni di tutti i giorni e cercare di cambiarle in meglio. Quindi potrei dire che mi interesso di politica sociale, visto che le persone sono le prime di cui doversi occupare, quando ti viene la voglia di fare qualcosa. E non è necessario di occuparsi di grandi temi sociali. C'è bisogno ovunque. Anche nel vostro quartiere. Basta aprire gli occhi. Basta chiedere, che so, al vostro parroco. Basta non fare finta che nel vostro condominio abitate solo voi. Questi sono i mattoni su cui poi si costruisce tutto il resto. E bastano le persone normali.
 
==={{Int|Da ''Spegnete quel cellulare, tanto nessuno vi cerca''|introduzione a ''CineMAH presenta: Il buio in sala'', BAO Publishing, maggio 2016, pp. 5-6. ISBN ===978-88-6543-669-1}}
{{NDR|Leo Ortolani, ''Spegnete quel cellulare, tanto nessuno vi cerca'', introduzione a ''CineMAH presenta: Il buio in sala'', BAO Publishing, maggio 2016, pp. 5-6, ISBN 978-88-6543-669-1}}
*Credo che sia stato un po' questo il motivo iniziale che mi ha portato a fare le recensioni a fumetti e a pubblicarle sul mio blog. Capire se ci fosse qualcuno che la pensava come me, là fuori.
*[...] Il bello delle recensioni di "CineMAH presenta" è che il film lo raccontano quasi per caso, e la recensione diventa solo una scusa per raccontare le nostre, di storie, quelle che viviamo un po' tutti, fuori e dentro la sala cinematografica.
*Io non sono un amante del cinema. Io sono il marito.
 
==={{Int|Da ''[http://www.rollingstone.it/cultura/interviste-cultura/il-cinema-secondo-leo-ortolani/2016-05-29/ Il cinema secondo Leo Ortolani], ''Rolling|Intervista Stonedi ItaliaClaudio Biazzetti, ''RollingStone.it'', 29 maggio 2016 ===}}
*CineMAH è una rubrica che ho creato per il mio blog e che poi, come vedi, è finita anche sulla carta. Il MAH è lo stesso che dici appena uscito dalla sala: "Ma cosa ho appena visto?"
*{{NDR|''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]''}} Non mi è piaciuto perché non è un film, non c'è la regia di un film. Io lo dico sempre: [[Joss Whedon]] è un regista di telefilm, non di film. Il film ha un respiro ben diverso. [...] ''The Avengers'' comincia con un intro che non ha senso. Io mi sono girato verso il mio socio in cerca di supporto, ma lui faceva finta di non vedermi o sentirmi perché, me ne rendo conto, se comincio non la smetto più. Dicevo, c'è questo inizio banale, questa piccola parentesi che secondo me sarebbe dovuta durare molto di più. I Chitauri parlano con Thanos, brevemente ti fanno sapere che la Terra è in pericolo e gli umani non potranno fare altro che bruciare. Poi hai venti minuti di Shield e Loki e dici "va bene, facciamocela passare ancora". Ma il resto... [...] Sono uscito dal cinema e non mi sono accontentato di vedere un gruppo di supereroi che forse non si vedeva dai tempi della TV (quelli con Thor, Hulk Devil). Alcune parti fanno anche ridere, ma di epicità ce n'è pochissima.
Line 100 ⟶ 99:
 
===Citazioni sul libro===
*Avevo scritto quelle lettere per ricordare a Johanna e a Lucy, un giorno, che tra il febbraio e il primo aprile del 2010 la nostra vita era cambiata, ma Elisabetta {{NDR|Elisabetta Albieri di Sperling & Kupfer}} e Andrea {{NDR|[[Andrea Plazzi|Plazzi]]}} hanno pensato che poteva essere interessante anche per quelli che devono ancora andare in qualche Paese che ci fa paura, a prendere i loro, di figli. O stanno pensando di andarci. O stanno pensando comunque che andare in giro a cercare i figli è faticosissimo e a volte ci si dispera, e allora, magari, sorridere un po', non gli farebbe male. (Leo Ortolani<ref>daDa [http://www.rat-man.org/2011/09/14/due-figlie-e-altri-animali-feroci-2/ un post] sul suo sito.</ref> (Leo Ortolani)
*Dalla Colombia Leo e Caterina tenevano informati gli amici e i parenti con mail bellissime e divertentissime su quello che succedeva tutti i giorni, e sui progressi con questi due animali strani e ferocissimi con cui cercavano di fare la conoscenza. Mail talmente belle e divertenti (e utili, se anche voi volete adottare degli anim... dei bambini) che anche un editore grande e importante come Sperling & Kupfer, dopo avere riso un sacco ha detto: "Be', io quasi quasi ci farei un libro. Tra l'altro, è il mio mestiere, quindi, Leo, se va bene a te..." ([[Andrea Plazzi]])
 
Line 133 ⟶ 132:
*Leo Ortolani è il più grande autore Marvel vivente.
*Leo Ortolani è (molto, molto) umano. Quindi può errare. Il suo primo errore è (molto, molto) antico: nel lontano 1976 creò i fantomatici (e un po' assurdi) "personaggi dal muso di scimmia". Nel 1989, la naturale (?!?) evoluzione: un topo dal muso di scimmia. Ortolani lo chiamò [[Rat-Man]], e da allora la sua vita non è più stata la stessa. Così impara.
 
==Note==
<references/>
 
==Fumetti==
Line 144 ⟶ 146:
==Serie televisive==
*''[[Rat-Man (serie animata)|Rat-Man]]''
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==