Ultime parole da Gomorra - La serie: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemo
+2
Riga 15:
 
*Ah, o Pie', ve site scurdate 'a borza! ('''Renato Bolletta''')
::<small>Nel secondo episodio della prima stagione, il boss Pietro Savastano sa che c'è un traditore nel suo clan ed è convinto che si tratti di Bolletta, così va a fargli visita. Dopo una breve discussione Pietro esce dalla casa del suo scagnozzo. Tuttavia dopo pochi attimi il boss torna sui suoi passi e bussa nuovamente alla porta di Bolletta. Quest'ultimo gli apre, porgendogli la borsa con i soldi ricavati dallo spaccio e pronunciando quelle che saranno le sue ultime parole. Pietro Savastano infatti poco dopo lo colpisce ripetutamente ferendolo a morte.</small>
 
*Io spengo la luce! ('''Franco Musi''')
Riga 40:
*Fa chello c'aggio ditto, si te vuo' salva' a vita! ('''Imma''')
::<small>Nell'undicesimo episodio della prima stagione, Imma, dopo aver scoperto il tradimento di Ciro, decide di incontrarlo in un bar per proporgli un accordo. Il discorso di Imma termina con queste parole e, dopo essere uscita dal bar, la donna viene freddata da alcuni sicari armati di mitra a bordo di motorini.</small>
 
===Seconda stagione===
*Te fermo io! ('''Debora''')
::<small>Nel primo episodio della seconda stagione, Ciro e la moglie Debora stanno litigando di sera su una spiaggia e ad un certo punto Debora risponde con queste parole all'esclamazione di Ciro: «Ma tu hê capite tutte chelle c'aggio fatto p'arriva' fino a cca? Nun me pozzo ferma' proprio mo!» Dopo queste parole il litigio degenera sempre di più fino a quando Ciro non comincia a strozzare Debora, uccidendola in tal modo.</small>
 
*C'hê maje pensate, Ciru'? 'O serpente... sta sempe câ Maronna... e maje cu' Gesù. Sulo essa sape' chello ca s'ha da fa'... cô pere... 'o tene fiermo, 'nterra, senza bisogno 'e 'o scamazza'. E pure je vuleva fa' accussì cu' te... ma je nun songo 'a Maronna però! Ê serpienti comme a te, je 'a capa ce l'aggi' 'a taglia'! Je chesto mo ce 'o porto ê cape 'e l'alleanza 'nziemme â capa toja! ('''Salvatore Conte''')
::<small>Nel terzo episodio della seconda stagione, Ciro prova a mettersi d'accordo con 'O Mulatto e 'O Principe, gli uomini più vicini al boss Salvatore Conte, per organizzare la morte di quest'ultimo. Dopo aver partecipato alla processione del Venerdì santo del suo paese, Salvatore si riveste nella chiesa dove 'O Mulatto, 'O Principe e Ciro lo stanno aspettando. Salvatore pronuncia quindi questo discorso rivolgendosi a Ciro e facendo vari riferimenti al quadro presente nella chiesa, raffigurante la Madonna che calpesta il serpente. Mentre pronuncia il discorso, Salvatore con l'aiuto di 'O Principe costringe con la forza Ciro a inginocchiarsi e lo tiene fermo in tale posizione. Poco dopo 'O Mulatto col cellulare fa ascoltare la conversazione registrata tra lo stesso Mulatto e Ciro, nella quale i due pianificavano la morte di Salvatore. Conte, del resto, era nella stessa stanza di 'O Mulatto e 'O Principe mentre tale conversazione telefonica (in vivavoce) si svolgeva ed è quindi convinto che i suoi due uomini abbiano solamente finto di appoggiare Ciro, solo per attirare quest'ultimo in una trappola e consegnarlo poi allo stesso Conte. Dopo che Salvatore ha pronunciato l'ultima parte del suo discorso, 'O Mulatto caccia un coltellino e lo punta alla gola di Ciro, tuttavia invece di sgozzare quest'ultimo taglia la gola di Salvatore, lasciandolo agonizzante a terra.</small>
 
[[Categoria:Ultime parole dai media|Gomorra - La serie]]