Fascisti su Marte: differenze tra le versioni

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*S'è portati poche provviste, certi di trovarne in loco e anche per non fare figure d'italietto che va all'estero e ordina i maccheroni. ('''Voce narrante''')
 
*Che sono quei musi lunghi? Il fascista ride dell'avversa sorte e la sberleffa spavaldo con l'arguzza d'un audace motto di spirito ('''seni!''') [{{NDR|parole di Barbagli apparse come didascalia'''}} E rieccoli ivi gli eroi del 10 maggio, alacri e manganelli come sempre. Ed ecco il solito emulo a ricasco che esagera e rovina la barzella ('''grandi seni!''') {{NDR|parole di Freghieri apparse come didascalia'''}} ma ci sta. Questi è la satira buona che dà gioia a tutti.
 
*Di nuovo la notte agghiaccia di ronda per Pini che s'accompagna per la veglia col grammofono. La musica terrestre gli molce il cuore. Ed ecco che il pensiero corre alla madre. È tornato. Pini scruta il chi-va-là nell'orizzonte. Ed ecco che il pensiero torna ancora alla madre. È tornato. ('''Voce narrante''')