Muratore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Giacomanni (discussione | contributi)
citazione di Carlo Martini
Riga 3:
Citazioni sul '''muratore'''.
 
*''Candida brina sepolta in un aspro | umore, la cipolla: l'assapori | giovane muratore, con i denti | di luce: e un fresco sorriso tu hai, | come mangiassi l'oro dei fagiani. | Finita al bruno pane la cipolla, | aspra brina arrossata dentro il vino, | subito ti riprende la sirena: | digerirai sul vento della gru. | S'alza nell'aria d'aprile | la casa nuova che ancora odora calce e marmi: | i limpidi balconi hanno un sorriso | di fiori. Fresche donne con tappeti colorati | si sporgono nell'azzurro. | Ma tu non ci sei più, Giobatta Frento, | che sulla coffa della gru cantavi, | aprendo l'alba di duro cemento, | quest'inverno. Fu un gelido mattino, | e nel cerchio d'un grido sbigottito, | i tuoi compagni piangendo t'avvolsero nel pietoso sudario d'una tenda.'' ([[Carlo Martini (critico letterario)|Carlo Martini]])
*''E se fallisco faccio il muratore mica Music Farm.'' ([[J-Ax]])
*''La fitta fila di muratori con la cazzuola nella destra, che costruiscono il lungo muro laterale, duecento piedi dalla facciata alla parete di fondo, | il flessibile alzarsi e piegarsi dei dorsi, il tintinnìo continuo della cazzuola contro i mattoni, | i mattoni, uno dopo l'altro, vengono inseriti, ciascuno a suo posto, a regola d'arte, e sistemati con un colpo del manico della cazzuola, | i mucchi dei materiali, la calce sul giornello, continuamente riempito dai manovali.'' ([[Walt Whitman]])