Juventus Football Club: differenze tra le versioni

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*Come dicono a Torino? "Vincere non è importante: è l'unica cosa che conta"<ref>In riferimento alla frase di [[Giampiero Boniperti]]: «Vincere non è importante: è la sola cosa che conti.»</ref>. Dovrebbero aggiungere: "E non ci interessa tanto come". ([[Morgan De Sanctis]])
*– Come il giocatore della Juve?<br />– Scusa, Alice – si intromise Massimo. – Va bene che siamo al bar, ma anche alle volgarità c'è un limite. Certe parole qui preferirei che tu non le dicessi. ([[Marco Malvaldi]])
*{{NDR|Nel 2013}} Come la [[Ferrari]] (anch'essa proprietà degli Agnelli), o Gucci o un delizioso ristorante [italiano] all'angolo, la Juventus punta a qualcosa di molto difficile: essere l'eccellenza in un paese in decadenza. ([[Simon Kuper]])
*– Comunque sarà forte la tua Juventus, va...<br />– Cos'hai da dire sulla mia Juve?<br />– Ah, io niente. Non ho niente da dire io! Il tempo mi darà ragione: è una squadra senza futuro. (''[[Il Grande Torino]]'')
*Con la Juventus ho imparato a vincere. Non so come è successo, è qualcosa che si re­spira nell'aria dello spoglia­toio, sono concetti che vengo­no tramandati da giocatore in giocatore, è il sentimento che ti trasmettono milioni di tifosi e non c'è club nel mon­do che ti faccia lo stesso effetto. ([[Edgar Davids]])
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*La Juventus è un po' nel mio DNA, quindi la conosco bene. È come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un'altra. Non molla mai, e la sua forza è nell'ambiente: il Piemonte è ancora un'isola felice, senza le tensioni di [[Milano]] e [[Roma]], e i giocatori possono prepararsi al meglio ([[Giovanni Trapattoni]]).
*La Juventus è una figlia di papà. Di papà Agnelli, di Edoardo e di tutta la generazione a venire. La Juve è stata la squadra di Charles, di Sivori, Platini, Baggio, Zidane. Il [[Torino Football Club|Torino]] invece è stato figlio della madre di tutte le sciagure: Superga. Andrei al di là della solita divisione convenzionale di una Juventus aristocratica e di un Torino popolare. Direi che la Juve è la squadra che si è tolta tutti gli sfizi, mentre il Toro spesso è stato costretto a scendere a patti con il destino. ([[Roberto Beccantini]])
*{{ndrNDR|Nel 2015}} La Juve è un'istituzione in Italia [...] Venderla agli stranieri sarebbe come vendere il Coliseo di Roma.<ref group="fonte">{{ndrNDR|orig.}} «''La Juventus est une institution en Italie [...] Vendre la Juventus à des étrangers, ce serait comme vendre le Colisée de Rome.''» Citato in Adrien Lelièvre, ''[http://www.lemonde.fr/football/article/2015/04/14/la-juventus-turin-porte-drapeau-d-un-football-italien-en-declin_4614951_1616938.html La Juventus, dernier rescapé d'un football italien en déclin]'', ''Le Monde.fr'', 14 maggio 2015.</ref> (Fabien Archambault<ref>Storico dello sport d'origine francese specializzato nel calcio italiano.</ref>)
*La Juventus è una società solida, incredibilmente forte con un dna preciso: lì impari a capire, sin dal primo giorno, il significato della parola vittoria; rinnovando ad ogni allenamento la fame e la voglia di non mollare mai. ([[Emerson Ferreira da Rosa]])
*La Juventus era una squadra che non avevo mai amato e che probabilmente non amerò mai, [...]. La Juventus era un ambiente totalmente nuovo per me. Diverso. Non mi sono mai sentito a casa, mi sembrava di essere l'ingranaggio di una grande azienda. Per il sentimento, prego rivolgersi altrove. Sul lavoro tutto bene, fuori zero contatti. ([[Carlo Ancelotti]])
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*Mi mancano le sfide con la Juventus. Mi sono sempre piaciute, non importa con che maglia la affronti quando giochi contro la Juventus ci sono sempre motivazioni speciali, giochi contro la storia, la tradizione, milioni di tifosi... ([[Ronaldo]])
*{{NDR|Sulla Juventus della seconda metà degli anni 1990}} Nella mia carriera non ho mai trovato un avversario così superiore a noi. Non ho mai visto una squadra così forte. ([[Louis van Gaal]])
*Molti club italiani portano il nome della loro città e sono legati a sentimenti di appartenenza locale, ma la Juventus spazia l'intera [[Italia|nazione]]. [[Gianni Agnelli]] disse: «Non avere il nome di una città ci ha portato grande popolarità. Ci ha resi nazionali». Poche istituzioni in una Italia sempre divisa in fazioni possono farsi lo stesso vanto. ([[Simon Kuper]])
*{{NDR|Rispondendo a chi chiedeva nel 1999: «La Juve degli anni Novanta ha provato a imitarvi?»}} No, no. Loro vincevano, e tanto, anche prima di noi. Diciamo che con l'avvento di Berlusconi siamo riusciti a portarci sugli alti livelli e ci siamo rimasti a lungo. La Juve è sempre stata un esempio per tutti. Le qualità che mantiene nel tempo sono la serietà e la continuità nei successi, altrimenti non avrebbe collezionato 25 scudetti nella sua lunga storia. ([[Franco Baresi]])
*Non ci son stati aiuti o cose che si vuol far passare, la Juve era talmente più forte delle altre che vinceva gli scudetti indipendentemente da tutto. ([[Antonio Cassano]])
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===[[Fabio Capello]]===
*{{ndrNDR|Nel 2004}} Allenare la Juve dovrebbe essere il sogno di una vita, ma non lo è della mia.
*Ci sono squadre dove tu vai e respiri la mentalità vincente. La Juventus ha questa mentalità.
*La Juve è la Juve, deve stare sempre in alto.
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*Per me la Juventus rappresenta veramente la cultura di vincere tutte le partite.
*Per questo club ho un rispetto incredibile, mi sto attaccando molto a questa maglia. Chissà, dev’esserci un angelo, perché mi sembra di aver trovato un’altra casa.
*{{NdrNDR|Somiglia allo [[Manchester United Football Club|United]]?}} Tanto. Quando arrivi a Manchester ogni sconfitta è un dramma, perché devi rispettare la storia [...] Sono magliette pesanti, c’è grossa pressione. E se prima ancora del talento, hai personalità, è già un passo avanti.
 
===[[Simon Kuper]]===
*{{NDR|Nel 2013}} Come la [[Ferrari]] (anch'essa proprietà degli Agnelli), o Gucci o un delizioso ristorante [italiano] all'angolo, la Juventus punta a qualcosa di molto difficile: essere l'eccellenza in un paese in decadenza. ([[Simon Kuper]])
*La Juventus non è una società che va subito nel panico. Prima di tutto vuole vincere, questa è la cosa più importante, ma si questo non avviene nell'immediato non si stravolgono i piani per ricominciare da capo. Questa è una cosa rara nel calcio a causa dell'atenzione mediatica e della pressione quotidiana. Pochi club sono in grado di resistere e mantenere la propria posizione.
*Molti club italiani portano il nome della loro città e sono legati a sentimenti di appartenenza locale, ma la Juventus spazia l'intera [[Italia|nazione]]. [[Gianni Agnelli]] disse: «Non avere il nome di una città ci ha portato grande popolarità. Ci ha resi nazionali». Poche istituzioni in una Italia sempre divisa in fazioni possono farsi lo stesso vanto. ([[Simon Kuper]])
 
===[[Marcello Lippi]]===