Elegie funebri dalle serie televisive: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1
+1 (+sezione South Park)
Riga 6:
*Diamo l'estremo saluto al nostro adorato animaletto Mordicchio che è andato in un posto dove un giorno o l'altro spero di andare anch'io: al gabinetto. ([[Futurama (seconda stagione)|''Futurama'', seconda stagione]])
*– Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti oggi per rendere omaggio al nostro caro fratello Jefferson Myrtlebank. Sappiamo tutti che Jeff Myrtlebank era un bravo ragazzo. Non sempre veniva al catechismo la domenica, ma è vero che non l'abbiamo mai visto bere alcol di contrabbando il sabato sera.<br>– Amen.<br>– Questo bravo giovanotto mancherà a tutti noi. Il buon Dio deve aver avuto un buon motivo per averlo chiamato a sé così giovane.<br>– Alleluia.<br>– Ma sappiamo tutti che il Signore a volte opera in modo misterioso. E oggi siamo qui riuniti per ricordare questa giovane anima che il Cielo ha volut...<br>{{NDR|Jeff Myrtlebank si risveglia e solleva il coperchio della bara facendo scappare tutti dalla cappella}} ([[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (terza stagione)‎|''Ai confini della realtà'' (serie televisiva 1959), terza stagione]])
*Il Signore dona, il Signore prende a suo piacimento. A volte il prendere sembra un tantino sproporzionato in confronto al donare. Pare che si dia più da fare nel prendere. Ma che vogliamo farci? Forse se foste venuti più numerosi la domenica in Chiesa il Signore non ci avrebbe punito portandoci via questo bambino. (''[[South Park]]'')
*Il vostro Dio vince sempre imbattuto da tempo immemore nella storia del mondo, ma in quella battaglia J. M. Christiansen ha imbracciato le armi per opporsi all'inevitabile. Si è scagliato contro un nemico che non conosce sconfitta e che mai la conoscerà. Ora ci chiediamo se fosse arrivato a considerare il lavoro di una vita come quello di uno stupido, di un provinciale che capisce che il gioco a cui sta giocando gli si rivolterà sempre contro. No, amici, Jules era un brav'uomo e sena dubbio non era né provinciale né stupido. Io e lui abbiamo speso la vita a lottare contro gli stessi mulini a vento, solo che io sono sorretto dalla speranza, poiché quei mulini a vento sono stati creati dagli uomini per girare la mola che ha trasformato l'abbondanza della terra in farina. Da quelle umili scaturigini è cresciuto l'incredibile mondo moderno in cui viviamo. Non possiamo conquistare le montagne, ma le nostre ferrovie le attraversano. Non possiamo fermare il fiume, ma possiamo cambiare il suo corso a nostro piacimento e arginarlo per i nostri scopi. Viviamo in un'epoca di possibilità illimitate. Si è appreso di più sulla cura del corpo umano in questi cinque anni di ricerca che negli ultimi cinquecento. Vent'anni fa erano trentanove gli anni che un uomo si aspettava di vivere, adesso sono più di quarantasette. Un giorno le gallerie crolleranno rovinosa,ente, le grande dighe verranno distrutte, anche i cuori dei nostri pazienti smetteranno di battere! Ma prima di arrenderci riusciremo ad assestare dei buoni colpi in battaglia. Catherine, non smetterò di camminare verso un futuro pieno di speranza... e a ogni respiro donato, a ogni anno extra concesso a un paziente, ricorderò il mio amico caduto con dignità, Jules Michael Christiansen, sapendo che qualche traguardo è stato temporaneamente conseguito. (''[[The Knick]]'')
*– Innocenti e colpevoli, buoni e cattivi, giusti e peccatori, tutti fanno la stessa fine, per tutti c'è uno stesso destino.<br>– L'amore, l'odio e le passioni umane finiscono con la morte perciò godi la vita, mangia serenamente il tuo pane e bevi con gioia il tuo vino. Godi la vita con la donna che ami per questi vuoti e brevi anni che Dio ti lascia vivere.<br>– Sii felice finché sei ancora giovane. Fa tutto quello che ti piace e segui i desideri del tuo cuore. La vita finirà. Tutto è come un soffio di vento. Vanità. Vanità. Tutto è vanità.<ref>{{Cfr}} [[Qoelet]]</ref> (''[[1992 (serie televisiva)|1992]]'')
Line 17 ⟶ 16:
*Oggi siamo qui riuniti per ricordare la vita di Ed Paskowitz che ha vissuto sempre con dignità, benevolenza e rispetto anche quando la malattia peggiorava è rimasto meravigliosamente positivo e so per certo che amava molto al sua famiglia. Per questo oggi celebreremo la sua vita. (''[[Transparent]]'')
*"Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei suoi santi". Beh, Elliot Grote non era un santo. Era un uomo imperfetto. Ogni domenica senza eccezioni lui veniva qui, tutto solo, e sedeva sopra a quella panca. Spesso vedevo che prendeva quello che aveva in tasca, un biglietto da cento, qualche spicciolo, una volta perfino un rolex... e li metteva nel cesto delle offerte, sperando inutilmente nella redenzione. Cercava la luce, ma Elliot è morto nelle tenebre. Nessuno lo piange al funerale, tranne voi tre. Ora, potremmo dire che si è spenta una vita dedita ai peccati, ma una persona non è solo una persona; dentro ognuno di noi c'è un mondo che si intreccia con quello degli altri creando reazioni a volte uguali altre volte opposte. Si fa presto a dire "una vita si è spenta" ma ognuno ha un mondo in sè e oggi un mondo è andato perduto. (''[[Daredevil (serie televisiva)|Daredevil]]'')
*"Sì, portaci davanti al Signore" disse una volta un tizio ebreo. Cenere alla cenere, polvere alla polvere. {{NDR|un suonatore di cornamusa attacca con la canzone ebraica ''Hava Nagila''}} (''[[South Park]]'')
*Tutti sappiamo che oggi non è morto un eroe, ma per quante responsabilità possa davvero avere Daniele, restano i suoi sedici anni. I figli delle famiglie che nascono in altri luoghi d'Italia hanno opportunità che qui sono state negate. Qui non ci sono colori, qui tutto è grigio. Qui non ci sono luoghi dove far sviluppare nel bene i talenti dei nostri figli. Questo è il quartiere "dormitorio", qui vogliono che la gente resti tappata in casa: non deve uscire, non deve intromettersi. Hanno voluto un'intera zona ad esclusivo uso dello spaccio a cielo aperto. Il Padre Eterno terrà conto del fatto che se Daniele ha commesso degli errori, sono stati errori commessi da un ragazzo di sedici anni. Un ragazzo che certamente era responsabile di quello che stava facendo, ma sedici anni... sedici anni sono così pochi che ti costringono a guardare meglio cosa c'è dietro! Che ti obbligano a distribuire le responsabilità! Quella di Daniele è un'età che bussa alla coscienza di chi ciancia di legalità, d'impegno, di lavoro e non bussa con le nocche, ma bussa con le unghie. (''[[Gomorra - La serie]]'')
 
Line 25 ⟶ 23:
*– Goldie, tu eri più di un pesce rosso. Tu facevi parte della famiglia.<br>– Riposa in pace, vecchio mio. ([[I Simpson (quattordicesima stagione)|quattordicesima stagione]])
*Palla di neve II, non puoi andare via così! Questa [[poesie dalle serie televisive|poesia]] è per te. Si chiama ''Micio problematico''. ''Quattro zampe, più una coda, più nove vite, uguale: un gatto speciale. | Un gatto speciale, meno nove vite, uguale: una bimba molto triste.'' ([[I Simpson (quindicesima stagione)|quindicesima stagione]])
 
===''[[South Park]]''===
*Il Signore dona, il Signore prende a suo piacimento. A volte il prendere sembra un tantino sproporzionato in confronto al donare. Pare che si dia più da fare nel prendere. Ma che vogliamo farci? Forse se foste venuti più numerosi la domenica in Chiesachiesa il Signore non ci avrebbe punito portandoci via questo bambino. (''[[South Park (terza stagione)|terza stagione]]'')
*"Sì, portaci davanti al Signore" disse una volta un tizio ebreo. Cenere alla cenere, polvere alla polvere. {{NDR|un suonatore di cornamusa attacca con la canzone ebraica ''Hava Nagila''}} (''[[South Park (seconda stagione)|seconda stagione]]'')
*Siamo qui per dire addio a quattro amici, quattro ragazzi che abbiamo cercato di aiutare senza riuscirci, fino all'ultimo. Ma dove ci sono perdite c'è speranza. L'Uomorsomaiale è stato sconfitto! [...] Finalmente quel mostro è stato annientato e non scorderò mai i nomi di quei ragazzi coraggiosi che hanno sacrificato la loro vita: "ragazzo uno", "ragazzo due", "ragazzo tre" e ovviamente "ragazzo quattro". Ricordo come "ragazzo uno" rideva e giocava, e come il "due" c'era sempre quando gli amici avevano bisogno... e il "ragazzo tre" con quel suo modo enigmatico di esprimersi. ([[South Park (decima stagione)|decima stagione]])
 
==Note==