Ambrose Bierce: differenze tra le versioni

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*[[Alluvione]] (''s.f.''). Un superiore grado di umidità. (1988, p. 24)
*[[Altare]] (''s.m.''). Luogo sul quale anticamente il sacerdote interrogava le viscere della vittima sacrificale per trarne gli auspici e ne cuoceva le carni per gli dei. Parola oggi poco usata, se non in riferimento al volontario sacrificio della libertà e della pace compiuto da due stolti individui di sesso diverso. (1988, p. 25)
*[[Ambasciatore]] (''s.m.''). Ministro d'alto rango mantenuto da un governo nella capitale di un altro paese perché possa ubbidire ai capricci di sua moglie. (1988, p. 25)
*[[Ambizione]] (''s.f.''). Desiderio irresistibile di essere vilipeso in vita dai nemici e deriso dopo la morte dagli amici. (1988, p. 25)
*[[Amicizia]] (''s.f.''). Una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in buone acque, ma riservata a una sola quando le acque si fanno difficili. (1988, p. 25)
*[[Ammiraglio]] (''s.m.''). Parte della nave da guerra che ha il compito di dare ordini, mentre il compito di pensare è delegato alla testa di legno intagliata nella prua. (1988, p. 26)
*[[Ammissione|Ammettere]] (''v. tr.''). Confessare. L'ammissione delle altrui colpe è uno dei più nobili doveri imposti dall'amore per la verità. (1988, p. 25)
*[[Ammirazione]] (''s.f.''). La nostra cortese ammissione che un'altra persona ci somiglia. (1988, p. 26)
*[[Ammirazione|Ammirevole]] (''agg.''). Quello che faccio bene io, da non confondere con quello fai bene tu. (1988, p. 26)
*[[Amnistia]] (''s.f.''). La magnanimità dello Stato nei confronti di quei malfattori che sarebbe troppo costoso punire. (1988, p. 26)
*[[Amore]] (''s.m.''). Parola inventata dai poeti per far rima con cuore. (1988, p. 26)
*[[Angoscia]] (''s.f.''). Malattia che si contrae davanti allo spettacolo continuo della prosperità di un amico. (1988, p. 26)
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*[[Apatia|Apatico]] (''agg.''). Sposato da sei settimane. (1988, p. 27)
*[[Applauso]] (''s.m.''). L'eco di un luogo comune. (1988, p. 28)
*[[Ardore]] (''s.m.''). Qualità che contraddistingue una passione amorosa priva di adeguata conoscenza del suo oggetto. (1988, p. 28)
*[[Aria]] (''s.f.''). Sostanza nutritiva fornita dalla generosità della Provvidenza per ingrassare i poveri. (1988, p. 29)
*[[Aristocrazia]] (''s.f.''). Governo dei migliori. La parola è ormai fuori uso come la forma di governo cui si riferisce. Gli aristocratici si riconoscono dal cappello piumato e dalla camicia pulita; sono anche colpevoli di avere una certa istruzione e forse addirittura un conto in banca. (1988, p. 29)
*[[Arringa]] (''s.f.''). Il discorso di un nostro avversario, detto in tal caso «arringoutang». (1988, p. 29)
*[[Astinenza|Astinente]] (''agg.''). Dicesi di persona debole che non sa resistere alla tentazione di negarsi un piacere. (1988, p. 31)