Leopold von Sacher-Masoch: differenze tra le versioni

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===[[Incipit]]===
Sopra la città di Halyts, in Galizia, in cima ai monti che, costeggiando ul Dniester, si stendono da sud a est, si ergono le maestose rovine dell'antico castello degli zar.<br/>Là. dove alcuni secoli fa, dimoravano potenti principi e si ricevevano le ambasciate degli imperatori di Bisanzio, le aquile costruiscono i loro nidi, le volpi le loro tane. Il pettirosso cova le sue uova, piccoli ramarri dorati corrono tra le macerie; le api sciamano tutt'intorno; sul vecchio tavolo di marmo dove si amministrava la giustizia, sull'alto pulpito della cappella e in fondo alle prigioni sventrate, sbocciano fiori selvatici.
 
===Citazioni===
*[[Franz Grillparzer|Grillparzer]], il cui dramma romantico dell'''Avola'' lo aveva posto fra i drammaturghi favoriti della Germania, al tempo in cui la tragedia del Destino, derivata dal teatro spagnolo, era di moda come ai nostri giorni il dramma dell'adulterio francese, aveva affidato al Burgtheater una nuova opera intitolata ''Saffo''. Abbandonando gli aspri sentieri romantici, riprendeva la larga classica via in cui [[Friedrich Schiller|Schiller]] e [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], dopo alcune deviazioni, s'erano parimenti ritrovati. (p. 89-90)
*[[Franz Grillparzer|Grillparzer]] era poeta nell'anima e i suoi eroi li traeva dal fondo del proprio essere. (p. 90)
*[...] Informandosi delle condizioni del poeta, apprese ch'egli era funzionario statale, l'Imperatore {{NDR|[[Karl Franz]]}} troncò di botto il colloquio e gli voltò le spalle. A parer suo, quando uno serviva lo Stato, scrivere alcunché al di fuori degli atti uficialiufficiali, costituiva un delitto. Così [[Franz Grillparzer|Grillparzer]], che la critica viennese trattava poco benevolmente, non ebbe dopo, come non aveva mai avuto prima, altri ausili che il proprio ingegno e il favore del pubblico. Questo, d'altronde, non gli fu lesinato proprio nulla; l'''Avola'' fu acclamata prima che i giornali avessero avuto il tempo di formulare il loro parere, e non meno caldamente dopo. (p. 94-95)
*[[Crudeltà|Crudele]] è la [[donna]] che attira sorridendo un uomo nelle sue reti, per farsene beffe in seguito e divertirsi del suo tormento. (p. 108)
*Non lasciar nutrire una vana speranza non è [[Crudeltà|crudele]], ma onesto. (p. 108)
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==Bibliografia==
*Leopold von Sacher-Masoch, ''L'amore crudele'' (''L'amour cruel''), traduzione di Gilda Patitucci, Sugar Editore, Milano, 1969.
 
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