Pernice: differenze tra le versioni

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*I [[corvo|corvi]] e le [[ghiandaia|ghiandaie]], i [[pettirosso|pettirossi]] e i [[pappagallo|pappagalli]] imitano la voce umana, ricordano ciò che hanno udito e, quando vengono ammaestrati, obbediscono a chi li ammaestra. [...] Noi stessi, a Cartagine, abbiamo allevato una pernice che era volata docilmente fino a noi. Il trascorrere del tempo e il contatto continuo le fecero acquisire una straordinaria familiarità con noi. Ebbene, ci accorgemmo che l'animale non solo ci faceva le feste, attirava la nostra attenzione e giocava con noi, ma che con la sua voce faceva eco alla nostra. ([[Porfirio]])
*Le pernici, quando fuggono, abituano i loro piccoli a cadere giù sul dorso e a nascondersi coprendosi con le zampe con una zolla di terra. ([[Plutarco]])
*Ma pensiamo anche alle pernici e ai [[piccione|piccioni]]. I maschi delle prime fanno scomparire le uova e le distruggono perché la femmina, mentre cova, rifiuta l'accoppiamento; i maschi dei piccioni, invece, si avvicendano alle loro femmine nella cura delle uova scaldandole e imbeccano per primi i neonati. ([[Plutarco]])
*Quando devono riposarsi, sia le [[quaglia|quaglie]] che le pernici raccolgono intorno a sé i loro piccoli, proprio come fanno i polli. E il luogo dove depongono le uova e quello dove le covano non sono gli stessi. Questo perché nessuno riesca a scovare il posto per il fatto che ci passano troppo tempo. ([[Aristotele]])
*Questa si trasmuta di femmina in maschio, e dimentica il primo sesso, e fura per invidia l'ova all'altre, ma i nati seguitano la vera madre. ([[Leonardo da Vinci]])