Conoscere sé stessi: differenze tra le versioni

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ortografia del plurale "sé stessi" (la parola "sé" senza accento è ammessa solo con il singolare di "stesso" o "stessa")
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[[File:Delphi-temple-to-appolo1.jpg|thumb|upright=1.4|Rovine del tempio di Apollo a Delfi, dove era scritta l'esortazione «conosci te stesso» (γνῶθι σαυτόν), poi [[Citazioni errate|erroneamente attribuita]] a [[Talete]], [[Solone]], [[Chilone]] e [[Socrate]].]]
{{indicedx}}
Citazioni sull''''autocoscienza''' e sul '''conoscere''' (o ignorare) '''se stessi'''.
 
==Citazioni==
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*Ciò che l'uomo conosce di se stesso non lo aiuta né a vivere né a morire. ([[Roberto Gervaso]])
*Colui che conosce se stesso, conosce il Signore. (massima sufi)<ref>Citato in Armstrong, p. 194.</ref>
*Conoscere l'altro e se stessi – cento battaglie, senza rischi; non conoscere l'altro, e conoscere se stessi – a volte, vittoria; a volte, sconfitta; non conoscere l'altro, né se stessi – ogni battaglia è un rischio certo. ([[Sūnzǐ]])
*Conoscere se stessi significa non riconoscersi. ([[Anacleto Verrecchia]])
*''Conosci dunque te stesso, non presumere d'investigare Dio; | l'[[uomo]] è lo studio più adatto all'umanità.'' ([[Alexander Pope]])
*"Conosci te stesso," dice il filosofo. Fossi matto! ([[Gesualdo Bufalino]])
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*''Conosci te stesso'' è un magnifico precetto, ma soltanto Dio può metterlo in pratica: chi altri può conoscere la propria essenza? ([[Voltaire]])
*Conosci te stesso non significa: Ossèrvati. Ossèrvati è la parola del serpente. Significa: Fàtti padrone delle tue azioni. Ma tu lo sei già, sei padrone delle tue azioni. Questa frase, pertanto, significa: Ignòrati! Distruggiti! Dunque una cosa cattiva. E solo chi si china profondamente ne ode anche il messaggio buono, che dice: "Per fare di te stesso quello che sei". ([[Franz Kafka]])
*Diciamo ai confusi, Conosci te stesso, come se conoscere se stessi non fosse la quinta e più difficile delle operazioni aritmetiche umane. ([[José Saramago]])
*Diventa ciò che sei, avendolo appreso. ([[Pindaro]])
*È difficile conoscere se stessi perché crediamo di essere migliori di quel che siamo. ([[Roberto Gervaso]])
*È necessario che l'uomo conosca Dio e se stesso. La conoscenza di Dio suppone quella di sé. Si deve cioè considerare e vedere chi è l'offeso e chi è l'offensore. Dalla considerazione e conoscenza del secondo aspetto scaturiscono grazia su grazia, visione su visione, luce su luce. ([[Angela da Foligno]])
*È possibile calcolare che possibilità avesse la materia cosmica di risvegliarsi da un sonno durato intere epoche e raggiungere d'un tratto la coscienza di sé? ([[Jostein Gaarder]])
*E se gli uomini o conoscessero a fondo se stessi o potessero ricevere il fruscio di una qualche idea dell'intelligenza divina, non rivendicherebbero mai per sé una natura divina e immortale, né penserebbero di essere qualcosa di meraviglioso solo perché si sono costruiti graticole, bacinelle, bicchieri, e così pure tuniche, vesti, toghe, sopravvesti, trabee, coltelli, corazze e spade, o i rastri, le piccole scuri e il vomero. ([[Arnobio]])
*È una buona cosa vederci come ci vedono gli altri. Potremmo fare tutti i tentativi che vogliamo, ma non riusciremo mai a conoscere appieno noi stessi, specialmente la nostra parte peggiore. Ciò può accadere soltanto se non siamo arrabbiati con i nostri critici, ma accettiamo senza offenderci qualsiasi loro affermazione. ([[Mahatma Gandhi]])
*È vero che ciascuno deve conoscersi, purificarsi, giungere alla pienezza; ma non a vantaggio di se stesso, non a beneficio della sua felicità terrena o della sua beatitudine celeste, bensì in vista dell'opera che deve compiere sul mondo di Dio. ([[Martin Buber]])
*Esamina te stesso a contatto con l'umanità. Essa fa dubitare chi è scettico, fa credere chi è credente. ([[Franz Kafka]])
*Ho indagato me stesso. ([[Eraclito]])
*I [[santo|santi]] conoscevano se stessi meglio di quanto conoscessero gli altri: ecco perché erano umili. ([[Giovanni Maria Vianney]])
*Il monito ''Conosci te stesso'' era scolpito sull'architrave del tempio di Delfi, a testimonianza di una verità basilare che deve essere assunta come regola minima da ogni uomo desideroso di distinguersi, in mezzo a tutto il creato, qualificandosi come «uomo» appunto in quanto «conoscitore di se stesso». ([[Papa Giovanni Paolo II]])
*Il secondo ostacolo all'autoconoscenza è l'avversione irrazionale a riconoscere che quel che facciamo o non facciamo sia soggetto alle leggi della causalità. ([[Konrad Lorenz]])
*Il terzo grande ostacolo all'autoconoscenza umana è – almeno nelle nostre culture occidentali – un'eredità della filosofia idealistica. ([[Konrad Lorenz]])
*Il vero [[stoltezza|stolto]], quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso. ([[Oscar Wilde]])
*Imparare a convivere con i propri sogni fa parte oggi dell'arte di conoscere se stessi. ([[Lalla Romano]])
*In Cina, dicono: "Il serpente, conoscendo se stesso, colpisce all'improvviso." Significa che se sei convinto che le tue azioni facciano parte della tua natura, non devi esitare. (''[[Metal Gear Solid]]'')
*In Gesù Cristo, e quindi nella luce di Dio, l'uomo può riconoscere veramente se stesso, al di là della conoscenza di sé che gli può fornire la filosofia e che gli forniscono le scienze dell'uomo. ([[Giuseppe Colombo]])
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*La coscienza di sé che l'uomo della nostra epoca avanza è caratterizzata da molte certezze, che sembrano però librarsi su di una sostanziale incertezza. ([[Franco Giulio Brambilla]])
*La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi. ([[Italo Svevo]])
*Le persone non sono in grado di comprendere appieno il proprio prossimo. Ciascuno di noi è in parte oscuro persino a se stesso. Riuscire a comprendersi al cento per cento è sempre impossibile. È per questo che le persone si sforzano costantemente nel tentativo di conoscere se stessi e gli altri. Ed è proprio questo a rendere la vita tanto interessante. (''[[Neon Genesis Evangelion]]'')
*Lungi dall'eliminare le prime spiegazioni mitiche, la religione consolidò la cosmologia e l'antropologia a fondo mitologico dando loro nuove forme e una nuova profondità. A partire da questo momento la conoscenza di sé cessa di presentare un semplice interesse teoretico. Non è più un oggetto della curiosità e della speculazione, tanto che si finisce con l'affermare che essa costituisce il còmpito fondamentale dell'uomo. I grandi pensatori religiosi sono stati i primi ad additare un simile compito. In tutte le forme superiori di vita religiosa la massima «conosci te stesso» è stata considerata come un imperativo categorico, come il più alto precetto morale e spirituale. Un tale imperativo attesta, per così dire, un improvviso capovolgimento del primo impulso naturale a conoscere; esso comporta un ridimensionamento di tutti i valori. ([[Ernst Cassirer]])
*Mi dicono: "Se conoscessi te stesso conosceresti tutti gli uomini". Rispondo: "Solo cercando tutti gli uomini conoscerò me stesso". ([[Khalil Gibran]])
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*Nessuno che conosca se stesso si può assolvere. ([[Nicolás Gómez Dávila]])
*Nessuno conosce Dio se prima non conosce se stesso. ([[Meister Eckhart]])
*Non si persuadono che coloro che si amano, e non si amano che coloro che si conoscono. Ma, per quanto li si conosca, ciò che di meglio si può fare per loro è spingerli a comprendere che non potranno affatto conoscersi essi stessi senza riconoscere Colui di cui sono le immagini viventi. La conoscenza di se stessi che si realizza divenendo riconoscenza del proprio Creatore, questa era la sua {{NDR|di [[John Henry Newman]]}} grande esperienza personale del Cristianesimo. ([[Louis Bouyer]])
*Non ti potrai riconoscere appieno se non quando avrai conosciuto tutti gli uomini. [...] Il fanciullo diventa adolescente nel prendere coscienza di se stesso; l'adolescente diventa adulto prendendo coscienza dell'intera Umanità. Prendi coscienza di te stesso e riconoscerai i tuoi limiti; se riconoscerai i tuoi limiti sarai pronto ad accogliere gli altri per completarti ed arricchirti. ([[Michel Quoist]])
*Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la [[verità]]. ([[Agostino d'Ippona]])
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*{{NDR|[[Socrate]]}} pensava che l'uomo [...] potesse trovare la propria identità, tirate tutte le somme, ''solamente'' attraverso l'uomo. Conosci te stesso come uomo, come creatura ineffabile completamente al di fuori, anzi ''al di sopra'' della natura. ([[Giorgio Celli]])
*Per chi conosce sé stesso non già dal proprio riflesso nell'esistenza spaziale e temporale, ma dal proprio e sempre crescente rapporto d'amore con il mondo, lo scomparire dell'ombra delle condizioni spaziali e temporali può significare soltanto che la luce è aumentata. ([[Della vita|Lev Tolstoj, ''Della vita'']])
*Per conoscere se stessi è necessario conoscere gli altri. ([[Miyamoto Musashi]])
*Poiché esser appieno consci di sé come individui significa anche esser separati da tutto il resto. Questo è il regno amletico dello spazio infinito in un guscio di noce [...]. ([[Saul Bellow]])
*Poiché la conoscenza di sé è uno dei fini del procedimento psicoanalitico, debbono essere corrispondentemente importanti: l'attrezzatura che consente di raggiungere la conoscenza, la funzione e l'apparato della pre-concezione. Ugualmente fondamentali sono lo sviluppo e la capacità di sviluppo. ([[Wilfred Bion]])
*Porto in me un individuo irrivelato. Mi conosce, ma non so niente di lui, eccetto che la mia persona è la sua ombra con i suoi appetiti inconfessabili e il suo bisogno di segreto. ([[Joë Bousquet]])
*Pregare per gli altri è [...] un metodo proficuo per conoscere se stessi. ([[Anselm Grün]])
*Pregiudizio io chiamo non già il fatto di ignorare certe cose, ma di ignorare se stessi. ([[Montesquieu]])
*Recenti ricerche interdisciplinari nel campo delle scienze umane hanno riscontrato una strabiliante quantità di modi in cui la nostra interazione con gli [[animale|animali]] riflette o plasma la nostra comprensione di noi stessi. ([[Jonathan Safran Foer]])
*Sai cosa dice quella scritta? "Conosci te stesso". Voglio confidarti un piccolo segreto: essere l'Eletto è come essere innamorato. Nessuno può dire se sei innamorato, lo sai solo tu. Te ne accorgi per istinto. (''[[Matrix]]'')
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===[[Bruce Lee]]===
*Conoscere sé stessi è studiarsi mentre si agisce con l'altro.
*In definitiva tutte le forme di conoscenza portano alla conoscenza di se stessi.
*''La conoscenza di sé è la strada verso la libertà.'' – La [[libertà]] risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento.
 
===''[[Vangelo di Tommaso]]''===