Henrik Ibsen: differenze tra le versioni

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:''On the contrary.''<ref>Rispondendo ad un'infermiera che aveva scorto un miglioramento nella sua salute. Citato in Michael Meyer, ''Ibsen'', 1967; citato in Elizabeth M. Knowles, ''The Oxford Dictionary of Quotations'', Oxford University Press, 1999, [http://books.google.it/books?id=o6rFno1ffQoC&pg=PA457 p. 457]. ISBN 0198601735</ref>
*Che cos'è la [[bellezza]]? Una convenzione, una moneta che ha corso solo in un dato tempo e un dato luogo. (da ''Peer Gynt'')
*Dovrei tentare la fortuna come fotografo. Prenderò per mano i miei contemporanei, uno per uno. [...] Non risparmierò né il bambino nel ventre della madre né un pensiero, un'intenzione fugace, mascherata sotto la parola, ogni volta che mi troverò in presenza di un'anima che meriti di essere rappresentata.
:''I shall try my luck as a photographer. My contemporaries in the North I shall take in hand, one after the other [...] I wil not spare the child in the mother's womb, nor the thought or feeling that lies under the word of any living soul that deserves the honour of my notice.'' (da una lettera a Bjornson, 9 dicembre 1867<ref>{{en}} Citato in ''[https://books.google.it/books?id=8x5dgS6tHbwC The Correspondence of Henrik Ibsen]]', p. 146, Ardent Media.</ref)>
*Gli spiriti della [[verità]] e della [[libertà]] sono i pilastri della società. (Lona Hessel: ''I pilastri della società'', IV atto)
*Ho lanciato l'ultima [[felicità]] al [[vento]] per una vista più alta sulle cose. (da ''Sulle alture'', 1860<ref name=Sla>Citato in [[Scipio Slataper]], ''Ibsen'', G.C. Sansoni Editore, Firenze 1944.</ref>)