Daredevil (serie televisiva): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
3foglio.0 (discussione | contributi)
Riga 94:
 
===Episodio 8, ''Nell'ombra''===
*Prima regola: niente più mosse furtive che ci espongono a rischi. ('''Matt Murdock''')
*Conosciamo la legge, la useremo a nostro vantaggi. ('''Matt''')
*Non fidarti di quelli silenziosi: sono degli stronzi che tramano qualcosa. ('''Bill Fisk''')
*Rispetto: devi darlo per riceverlo. ('''Bill Fisk''')
Line 105 ⟶ 104:
===Episodio 9, ''Parli del diavolo''===
*'''Matt'''; Lei ci crede nel diavolo padre?<br />'''Lantom''': Vuoi dire... come concetto?<br />'''Matt''': No. Lei crede che esista nel nostro mondo, in mezzo a noi?<br />'''Lantom''': Vuoi la risposta più breve o la più lunga?<br />'''Matt''': Solo la verità.<br />'''Lantom''': Quando ero un seminarista ero più diligente che devoto, più scettico di molti miei compagni. Avevo una teoria e ne parlavo approfonditamente quando potevo con chiunque incontrassi, per me il diavolo non aveva importanza. Una figura minore nel quadro generale.<br />'''Matt''': Non è molto cattolico.<br />'''Lantom''': Uh-huh, si. Ma in mia difesa, nelle sacre scritture la parola ebraica "Satana" in realtà vuol dire "avversario". Si applica a qualunque antagonista, angeli e esseri umani, sovrani e serpenti... i teologi del medioevo hanno reinterpretato quei versetti come se si trattasse di un mostro, di un nemico. Nel mio fervore giovanile io pensavo fosse per propaganda. Per spingere le persone ad andare in chiesa.<br />'''Matt''': Quini secondo lei non esiste.<br />'''Lantom''': Ho finito di parlare?<br />'''Matt''': Scusi.<br />'''Lantom''': Anni dopo mi trovavo in Ruanda per aiutare le chiese locali a creare dei luoghi di rifugio per i profughi, ed ero amico dell'anziano del villaggio, Gahiji. Lui aveva il rispetto delle altre tribù, degli Hutu e dei Tutsi. Gahiji li aiutava, nelle epidemie, nella carestia. I militari costringevano gli Hutu a uccidere i propri vicini, con dei machete, però nessuno avrebbe mai toccato Gahiji, dicevano "come si può uccidere un uomo così buono?", e il comandante ha dato ad alcuni soldati l'ordine di tagliargli la testa di fronte all'intero villaggio. Gahiji non ha opposto resistenza, ha chiesto solo di poter dire addio alla famiglia. Ma neanche i soldati volevano più ucciderlo a quel punto. Hanno chiesto al comandante il permesso di sparargli per dargli una morte rapida. Il comandante ha voluto conoscere l'uomo che aveva il rispetto di tutti, è andato da Gahiji. È stato a parlare con lui, per molte ore. Poi lo ha portato di fronte agli abitanti e lo ha fatto a pezzi. Col resto della sua famiglia. In quell'uomo, che aveva ucciso Gahiji, ho visto il diavolo. Quindi si, Matthew, credo che sia in mezzo a noi, che prenda varie forme.
*Saprà che seSe prendi certe strade, non torni più indietro. ('''Ben Urich''')
*'''Matt''': La mia anima sarà dannata se uccido quell'uomo. Ma se rimango a guardare, se gli permetto di distruggere la città le persone soffriranno, moriranno-<br />'''Lantom''': C'è un abisso tra restare inerti e commettere un omicidio. Il male fatto da un altro non ti rende buono, gli uomini hanno usato le atrocità dei nemici per giustificare le proprie nella storia. Quindi adesso devi porti una domanda, cioè: quello che davvero ti tormenta è che non vuoi uccidere quest'uomo ma devi farlo oppure che non devi ucciderlo per forza, però lo vuoi fare?