Bodhidharma: differenze tra le versioni

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*I mortali continuano a creare la mente e a sostenere che esista. E gli arhat continuano a negare la mente e a sostenere che non esista. Ma i bodhisattva e i buddha non creano né negano la mente. Questo è il significato dell'espressione: "la mente né esiste né non esiste". La mente che né esiste né non esiste è chiamata la Via di Mezzo. (pp. 81-82)
*Se usi la mente per studiare la realtà, non comprenderai né la mente né la realtà. Se studi la realtà senza usare la mente, comprenderai entrambe. (p. 82)
*La mente e il mondo sono opposti, e la [[Visione (religione)|visione]] sorge dove si incontrano. Quando la mente non si agita all'interno, il mondo non sorge all'esterno. Quando il mondo e la mente sono entrambi trasparenti, si ha la vera visione. E tale comprensione è la vera comprensione. [...] E poiché tanto la sua mente che la realtà sono quiete, egli è sempre in ''[[samadhi]]''. (pp. 83 e 85)
*Questo corpo karmico è soggetto a un costante cambiamento. Non ha una realtà stabile. Pratica in accordo con i tuoi pensieri. Non odiare la [[vita]] e la [[morte]], non amare la vita e la morte. Conserva ogni pensiero libero dall'illusione e, in vita, assisterai all'inizio del nirvana e, alla morte, sperimenterai la certezza di non rinascere. (p. 87)
*Vedere la forma senza essere contaminato dalla forma, o udire il suono senza essere contaminato dal suono, è liberazione. Gli occhi che non sono attaccati alla forma sono la porta dello zen. (p. 88)
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[[Categoria:Monaci buddhisti indiani]]
[[Categoria:Religiosi indiani]]