Nichi Vendola: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1 |
sistemo |
||
Riga 7:
{{cronologico}}
*Personalmente penso che la categoria del [[comunismo]] abbia oggi un potenziale largamente inesplorato. A condizione, appunto, di essere agìto non come una risposta precotta, ma come una ricerca comune e una domanda radicale sulla espropriazione di senso anche della vita, in questa fase storica. (dall'intervista di Simone Collini, ''Nichi Vendola: «Basta nicchie, la sinistra rischia il deserto»'', ''l'Unità'', 9 giugno 2008)
*{{NDR|Rispondendo alla domanda «Vedi mai ''[[Porta a Porta]]''?»}}
*Poco [[Giulio Tremonti|tremontianamente]] puntiamo su arte e cultura per vincere la sfida al provincialismo e la guerra contro l'
*[...] non vale niente se non hai condivisione del dolore del mondo! Non vale niente la politica se non sente le ferite dell'umanità! Non vale a niente, niente! Non vale niente studiare! Non vale pettinarsi... Non vale presentarsi bene al mondo... Non vale innamorarsi...
*Noi ci battiamo per il bene di tutti, anche per quello di [[Silvio Berlusconi
*[[Maurizio Gasparri|Gasparri]], io preferisco essere perdente ma libero
*Vi dico due parole importanti
*La canzone più bella della mia vita è stata sempre quella di [[Franco Battiato]],
*Abbiamo combattuto, per esempio, contro il ministro [[Luca Zaia]], un padano svagato e incosciente, che non capisce i disagi del mondo agricolo. (da ''Puglia, Vendola si ricandida e spiazza i democratici'', ''la Repubblica'', 21 novembre 2009)
*La vita del mio nemico mi è sacra. (''La Stampa'', 15 dicembre 2009)
*Siamo uomini pubblici e abbiamo dei doveri pubblici: anche quello di difendere un certo decoro e una certa eleganza nell'esprimere le nostre passioni. (dal blog di Nichi Vendola, in risposta alle 10 domande fatte dal possibile candidato Francesco Boccia durante la campagna elettorale alla presidenza della Regione Puglia, 13 gennaio 2010)
*La [[Gelmini]] usa un punteggio particolare: premiare quelli che stanno meglio. E noi ci ispireremo sempre alla Gelmini: vedremo quel che farà lei e noi faremo l'esatto contrario!<ref>Visibile
*
*Non sono proprio una tragedia le rughe e i capelli bianchi... che siam belli perché siam pieni di difetti! Siamo belli, non perché siamo onnipotenti, ma perché siamo fragili, per quello siamo belli! Perché abbiamo paura! Perché ci tremano le gambe! Perché ci sentiamo goffi! Perché abbiamo bisogno
*{{NDR|Riferendosi alla
*{{NDR|Riferendosi all'assalto degli israeliani alla Freedom Flotilla}} Le immagini di quanto accaduto stanotte a largo delle coste turche, per mano dell'esercito israeliano, contro i pacifisti, offrono l'idea di una violenza cieca e drammatica. Si tratta di un'aggressione inedita. È la più grave strage compiuta contro chi, da volontario, ha il compito di essere operatore di pace. È un atto di barbarie senza precedenti che dovrebbe determinare indignazione e condanna unanime da parte di tutto il mondo civile. È in atto una vera e propria guerra. Il governo di Israele si macchia di sangue innocente e determina l'insopportabilità della permanenza dell'azione di occupazione militare di Gaza, della negazione al popolo palestinese della propria terra e del proprio destino. È giunto il momento di costruire una mobilitazione internazionale che rappresenti, a fronte delle mille codardie e delle ipocrisie diplomatiche della comunità degli Stati, la leva per produrre cambiamento laddove imperversa invece la logica del muro, la provocazione delle colonie e la violenza di un vero e proprio apartheid etnico.<ref>Da
*Io e [[Umberto Bossi|Bossi]] siamo eguali e contrari. Parliamo entrambi al popolo ma diamo risposte contrarie. Quello di Bossi è un populismo reazionario che rompe disinvoltamente lo spirito repubblicano, la sua cultura solidaristica, il suo orgoglio costituzionale.<ref
*Ho sempre considerato la mitologia della Padania un'invenzione politica o ideologica. Ma quello che sta accadendo nel settentrione non mi pare sia spiegabile solo con l'epopea del territorio: ci sono processi profondi, sociali e culturali, che meritano di essere indagati.<ref
*Le primarie sono come il gesto del bambino che ascolta la conchiglia e sente il rumore del mare: è il rumore della vita.
*La libertà dello [[violenza sessuale|stupro]] delle donne... la libertà dello stupro che vige nei codici quotidiani ordinari della TV, che impera in tutte le pubblicità, che impera nelle trasmissioni d'intrattenimento domenicale, che impera in tutte le mattine e nei pomeriggi. La libertà di marchiare come se fosse un prosciutto il sedere di una donna il cui corpo denudato viene tenuto in un angolo di uno studio televisivo che pare abitato da un pubblico di sadomaso-deficienti! (
*Mai come ora sono convinto che esistano infiniti orientamenti sessuali: non due, bensì innumerevoli. C'è chi ama una persona di sesso opposto, chi invece predilige una persona dello stesso sesso, chi ancora vuole per sé due persone dello stesso sesso opposto al proprio (e questa è una categoria a parte) e chi dello stesso sesso, ovverosia anche del proprio. Ma non è finita qui, perché c'è chi ama due persone di sesso opposto, cioè un maschio e una femmina, essendo lui stesso maschio; e chi invece, questa volta una femmina, ama due persone di sesso opposto. Ma le categorie non si riducono a questi miseri esempi, perché anche chi ama un transessuale è diverso da un etero e un omo, e un transessuale che ama un omo è diverso da un transessuale che ama un etero. Senza parlare dei transessuali che amano coppie di transessuali, o formate da un transessuale e un etero maschio, oppure da un transessuale e un etero femmina. Tutto ciò può sembrare inopportuno, ma affermo la libertà di amare. Solo i cattolici e la loro morale bigotta non capiscono che l'amore supera ogni confine. (dall'intervista di Conchita Sannino, ''Nichi Vendola: «L'amore della politica e oltre la politica»'', ''la Repubblica'', 13 giugno 2010)
*C'è una parola chiave del futuro, quella che seppellisce tutte le altre, compresa la parola "partito
*C'è l'Italia finta dei sogni di [[Silvio Berlusconi|Berluscon]]i e dei suoi ministri, fatta di plastica e di set televisivi. C'è anche un'altra Italia, quella vera e reale – l'abbiamo vista oggi per le vie di Roma con le proteste dei disabili e delle loro famiglie, e con le proteste dei terremotati de L'Aquila – abbindolata dal sogno berlusconiano, presa in giro dal governo un attimo dopo aver spento i riflettori dei teatrini di posa tv.<ref>Da
*Berlusconi è proprio come uno di quei personaggi di [[George Orwell]] capace di capovolgere il significato delle parole: lo sciopero dei giornalisti, la protesta civile dei cittadini e delle forze di opposizione lui la chiama bavaglio. Il bavaglio vero è quello che ci viene prospettato ogni giorno dall'esercito dei professionisti del bavaglio governativo al servizio di sua
*C'è a sinistra un'etica e un'estetica della sconfitta e della bella morte, ti infilzano ma con la bandiera rossa che ti cade addosso come un sublime sipario: che palle! (tratto [http://www.youtube.com/watch?v=NQV4Oom50d4] Nichi Vendola: C'è un'Italia migliore], 18 luglio 2010)
*Cercare di vincere senza paura di perdere: cercare di vincere, non cercare di perdere! Senza paura di perdere! Perché è una partita complessa. L'obiettivo è vincere: vincere significa far vincere un'Italia civile, accogliente, solidale, un'Italia che abbraccia gli esseri umani e che non li condanna ad una solitudine senza scampo: allora è una vittoria che contagia! È un discorso di salvezza della Patria! È un discorso che guarda all'Europa! Allora è una vittoria per cui vale la pena di combattere. Non è la vittoria di uno, è la vittoria di tanti. Non è la vittoria di un partito o di uno schieramento, è la vittoria di un popolo che si alza in piedi! (tratto da [http://www.youtube.com/watch?v=NQV4Oom50d4] Nichi Vendola: C'è un'Italia migliore], 18 luglio 2010)
|