Sensi: differenze tra le versioni

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*Non può esistere alcun animale, come corpo animato e organizzato, che non sia dotato di qualche percezione, e conseguentemente non sia provvisto di organi sensitivi. La sensazione non può assolutamente giungere nei corpi che attraverso le fibre e i princìpi nervosi che rispondono agli occhi, alle orecchie, al naso, alla bocca e alle altre parti del corpo. Bisogna distinguere gli animali perfetti che, come l'uomo, essendo dotato dei cinque sensi, possono toccare, gustare, sentire, intendere e vedere, da quelli che sono privi di uno o più sensi. La percezione si acquista con i sensi e l'esperienza; è pertanto agevole giudicare che gli animali meglio organizzati ne godono più estesamente di quelli che hanno corpi difettosi o meno organizzati. ([[Hermann Samuel Reimarus]])
*Per andare oltre i limiti del corpo, ci si deve immergere in esso, si devono spalancare i propri sensi. ([[Jim Morrison]])
*Possiamo liberarci dalle regole e dalle menzogne ascoltando il nostro corpo, aprendo i nostri sensi. [[William Blake|Blake]] sostiene che il corpo è la prigione dell'anima finché non vengono completamente spalancati i cinque sensi, che lui chiama "le finestre dell'anima". Quando infatti il sesso coinvolge pienamente tutti i sensi può tradursi in una sorta di esperienza mistica. ([[Jim Morrison]])
*Se non si attengono a una norma naturale, gli organi di senso si ammalano contagiandosi a vicenda, si lasciano traviare e si abbandonano alla dissolutezza. ([[Plutarco]])
*Un cuoco per essere pienamente tale deve mobilitare tutti e cinque i sensi. Una pietanza deve essere una gioia per la vista, per l'olfatto, per il gusto, certo, ma anche per il tatto, che così spesso orienta le scelte dello chef e ha il suo ruolo nella festa gastronomica. ([[Muriel Barbery]])
*Vi sono due mezzi di conoscenza del mondo esterno: uno è il mezzo più rozzo e «naturale», quello dei cinque sensi. Attraverso questo mezzo di conoscenza non si formerebbe in noi il mondo che conosciamo, ma sarebbe il caos fornitoci dalle varie sensazioni. ([[Lev Tolstoj]])